Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] batteri dopo l’attacco dei fagi fossero dovute all’azione del virus (spiegazione lamarckiana) oppure a mutanti D. Hershey (1908-1997).
Sebbene, dunque, sia stato durante questo primo periodo che vennero stabiliti più o meno esplicitamente i principi ...
Leggi Tutto
DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] ionizzanti, sia indirettamente attraverso l'azione di radicali liberi (O2, ben conservati, datati tra l'800 e il 1600 d.C., ha mostrato che il livello di contaminazione al secondo. Sulla base del principio dell'orologio molecolare i ricercatori hanno ...
Leggi Tutto
Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] e di beta-carotene, ad azione antiossidante. Un'altra teoria accreditata e riproduzione dall'altra. Il principio basilare di una di queste Borla, 1980; k.g. manton, e. stallard, h.d. tolley, Limits to human life expectancy, "Population and Development ...
Leggi Tutto
Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] e in particolare l'assetto tonico-posturale, lo strumento d'intervento è l'azione. Si tratta, in realtà, di un'interazione, 'utilizzo del corpo nel rapporto con gli altri. Alcuni principi della psicomotricità si trovano anche in altre pratiche, quali ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] elettricità animale e della sua azione nel determinare i moti muscolari che le ritenne "un capo d'opera" (Carteggi, V, p .; R. Nasini, L. G. idrologo. Suoi studi sui principî aeriformi delle Terme Porrettane, in Atti dell'Ist. veneto di scienze ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , Guiteau; sulla geografia delle belle arti; e sull'azione meteorica ed ereditaria, Torino 1882; L'uomo di genio Milano 1985; D. Dolza, Essere figlie di L., Due donne…, Milano 1990; P.L. Baima Bollone, C. L. ovvero il principio dell'irresponsabilità, ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] teoria del maestro. Il D. raccomandò di non trasformare la selezione naturale in un principio assolutizzante, poiché ne gustative e olfattive"; nel 1907-08 esaminò "L'azione dell'esercizio sulle funzioni psichiche". Studiare con metodi sperimentali ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] simile a una forma di piccolo artigianato che non a un metodo d'indagine sistematico; di tanto in tanto, una patologia inusuale o un' adeguata supervisione medica. Questi principî furono citati nel corso dell'azione giudiziaria contro i medici ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] e che sarà poi per lunghi anni direttore del manicomio di Aversa. L'azione del F. trovò, dal punto di vista scientifico, un appoggio, per del resto quelle del Gall, ai principî fondamentali esposti da J.-E.-D. Esquirol, in particolare all'idea che ...
Leggi Tutto
Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] osseo, parziale o totale, in seguito all'azione di una forza che ne supera la resistenza Metapsicologia) è indicato il principio organizzatore di questo percorso e relazione stessa. Difetto che ha suggerito a D.W. Winnicott (1974) l'ipotesi che ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...