Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] della maggior parte dei nuovi farmaci antineoplastici.
Lo spettro d'azione di questi nuovi farmaci è però limitato a quei senza però danneggiare i tessuti circostanti sani. Questo principio è di grande importanza poiché dosi più elevate significano ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] , potrebbe per lo meno produrre danni minori secondo i principi dell'analisi costi-benefici.
La politica della riduzione del che tali sostanze siano sicure e innocue), il piano d'azione auspica, da parte degli organismi specializzati e degli Stati ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] corpo sono quella di gravità e quelle esercitate dal piano d'appoggio. Queste reazioni possono essere valutate disponendo di un'apposita comando mioelettrico. − Il principio di funzionamento è il seguente. La messa in azione di un muscolo è ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] di B12 in altre specie. Per la mancanza del principio estrinseco la somministrazione di B12 all'anemico pernicioso per vitamina.
Vitamina E (v. antisterile; tocoferoli). - Il meccanismo d'azione della v. E non è ancora del tutto noto. L'osservazione ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] tratta del perfezionamento tecnico di un metodo applicato già ai principî del secolo da autori italiani (S. Baglioni, A. Magnini dell'azione antiepilettica, avendo probabilmente i due medicamenti punti d'attacco e meccanismo d'azione differenti. ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] via dolorifica o meno, variando la frequenza dei potenziali d'azione.
Gli assoni dei neuroni del corno posteriore del midollo danno quelle di piccolo calibro (termodolorifiche). Questo principio è alla base della elettrostimolazione transcutanea ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] particolarmente ricchi di alcuni acidi grassi saturi (v. colesterolo, in questa Appendice).
La Dichiarazione di principio e il Piano d'azione sulla nutrizione. − La coscienza che il diritto umano alla libertà dalla fame e dalla m., riconosciuto ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] 'introduzione dei galvanometri costruiti secondo il principio di Desprez-d'Arsonval, a circuito mobile. Peraltro massima attività e un punto in riposo (potenziale e corrente d'azione). Si tenga presente che i potenziali misurabili sono sempre ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] l'intracaina, la monocaina, ecc., leggermente diversi, per maggiore intensità d'azione o per più lunga durata o per minore tossicità, dalla vecchia e dell'apporto di ossigeno: su questo principio è fondato l'impiego clinico dell'ipotermia (chiamata ...
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Dal latino acits e punctura, termine coniato dai missionari gesuiti di ritorno dalla Cina nel 17° secolo, per indicare l'infissione di aghi metallici nella cute umana a scopo curativo.
Agopuntura cinese. [...] , e in parte teoricamente, ne può spiegare il meccanismo d'azione.
Teoria tradizionale. - L'a. cinese viene praticata per mantenere o per riportare in equilibrio l'"energia vitale", principio della vita stessa, formata dall'alternanza di due opposti ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...