Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di [...] sostanza è la classica, meritava d'essere qui enunciata, affinché fosse chiara , oltre all'insulina, un principio non ben identificato dal punto di stato rallentato molto l'assorbimento e protratta l'azione. I,'uso clinico di tali insuline "ritardate ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , in Germania, in Inghilterra, in Olanda, negli Stati Uniti d'America: in alcuni di questi paesi si usa impedire alle piante più elevate la abbassa. Ha azione depressiva sul sistema nervoso centrale. I principî attivi vengono eliminati con le urine ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] cellulare e il meccanismo di produzione di tale principio.
Anastomosi artero-venose per la regolazione dell'irrorazione di queste le cellule D, indicate anche come α1, che a differenza della A (α2) resistono all'azione citotossica di sali metallici ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] loro labilità contraddice il principio della fissità delle specie il Medioevo cristiano vedevano nell'epidemia un'azione divina diretta a punire gli uomini per la promulgati in tutte le grandi città d'Europa e d'America dei 'regolamenti per la peste ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] era dovuto a un'azione sui nervi e sostenne così come il nucleo di quel principio che, nel secondo Ottocento, fu chiamato 161-178), pervenne successivamente a negare che ciò avvenisse (Extrait d'une lettre de m. F. Fontana ... à M. Gibelin ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] di 'legge di Yerkes-Dodson': sebbene piuttosto schematico, tale principio ha il vantaggio di essere ateoretico e basato su un diverse tradizioni eziologiche riguardo a disturbi d'ansia, che presumono l'azione di meccanismi quali il condizionamento o ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la mitosi. Questa importante scoperta fu all'origine del principio di continuità genetica, che venne decisamente stabilito quando O. come competitori metabolici (falsi metaboliti); d) fattori parassitari, quale l'azione citopatica dei virus, le eso- ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] in parte di ciò che si dirà, possiamo così riassumere i ‛principi della patogenesi dell'EAS'.
1. Il ‛vaccino' necessario per provocare da trasfondere, esplica un'azione inibitrice specifica (v. Levine e altri, 1970). D'altra parte, poiché la ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] della sua coscienza sono determinanti i principi dell'idoneità alla vita; d'altro lato però si dovrebbe ancor subito in sé ma il fatto che qualcuno è responsabile di queste azioni. Ad esempio, uno scimpanzé non venne disturbato emotivamente da uno ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] v. Chow e Steward, 1972; v. Bach-y-Rita, 1992). Esistono d'altra parte chiare indicazioni di come l'assenza di funzione o di movimento possa .
I principî del trattamento delle paraplegie, in sintesi, consistono: 1) in una adeguata azione di soccorso ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...