Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] fentanyl somministrato per via transdermica attraverso un cerotto contenente il principio attivo (Transdermal therapeutic system, TTS). L'effetto analgesico di oppioidi con lunga durata d'azione come fentanyl è stato dimostrato in pazienti con dolore ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] etica medica, almeno nel mondo anglosassone, si impose il principio di autonomia, molto in sintonia con la tendenza all' esistono per evitare il rischio di ricorrenza; (d) scegliere la linea d'azione che sembra più appropriata in base al tipo ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] moto. Tale coordinazione avviene sulla base di due principi fondamentali che stanno alla base dell'integrazione multisistemica e livello sottocorticale. La frequenza di scarica dei potenziali d'azione delle cellule gangliari della retina e dei corpi ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ridotte possibilità d'intervento nel momento attuale e delle sue ristrette capacità d'azione nell'ambito delle comanda la santa madre chiesa" anche se non esclude - in linea di principio (sia "per ignorantia" o sia "per negligentia") - il fatto che ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei medicamenti indebolirono l'impegno del G. a introdurre un ordine ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] riuscì a evitare una rottura con i militanti del Partito d'azione che, in disaccordo con le direttive del Comitato centrale fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] chimica della pirotossina, né riuscì a delucidarne le modalità d'azione, ma le sue intuizioni furono singolarmente lucide e precise, pirotossina (Sulla presenza di un principio pirogene e antipirogene nella cultura batterica,in Mem. d. R. Acc. delle ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] non tossico che mostrò in vitro un largo spettro d'azione antibatterica contro microorganismi grampositivi e gramnegativi e si rivelò tifo addominale e paratifo. Il B. denominò il principio attivo "micetina". Non trovando ascolto alle sue istanze ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] della struttura sanitaria. Può dirsi, altresì, consolidato il principio che la struttura sanitaria è chiamata a rispondere a principio giurisprudenziale, infatti, l’onere della prova grava sulla parte (la struttura sanitaria) nella cui sfera d’azione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] g. che, almeno in linea di principio, sono da considerare g. applicata e la dimostrazione che agenti letali ad azione immediata (come i fagi virulenti T in questione.
Dal fenotipo al DNA
Per una novantina d’anni, dei circa cento del suo sviluppo, la ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...