Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] riferimento inerziali, quelli, cioè, in cui è valido il principiod'inerzia: un punto materiale non soggetto a forze permane nello della microfisica. Le interazioni deboli hanno un raggio d'azione ancora più piccolo di quello delle interazioni forti, ...
Leggi Tutto
Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] emessi da nuclei di elementi leggeri sotto l’azione di particelle alfa, suggeriva un nuovo modello inferiore che si deduce dal principio di indeterminazione per la o la sua velocità, è la sua lunghezza d’onda di de Broglie λ, legata alla quantità ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] seguente: η=νσf/σα. Se con σc si denota la sezione d’urto di cattura radiativa (ossia non seguita da fissione del materiale), , UF6. In via di principio vari processi permettono di arricchire l la necessità di ogni azione di emergenza fuori dal ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] molte classificazioni di esse: per es., in base al principio di funzionamento, alla maggiore o minore complessità di struttura, in l’azione della battuta porta il carattere sul foglio di carta, del meccanismo d’inchiostrazione (un nastro imbevuto d’ ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] , perché l'emissione lascia il nucleo d'arrivo sempre nello stesso stato. Se invece descriveremo le caratteristiche e il principio di funzionamento.
Contatori per raggi in medicina, perché rappresenta l'azione effettiva della radiazione sulla materia. ...
Leggi Tutto
REAZIONE (XXVIII, p. 949)
Modesto PANETTI
Francesco GALANZINO
Propulsione a reazione. - Consiste nello sfruttamento della spinta che si genera contemporaneamente e per effetto della emissione di materiali [...] rapporto diretto con la suddetta portata. D'altra parte la velocità di efflusso, per si può trasmettere. Da questi principî si deducono le condizioni di a razzo. - Regolazione e durata di azione. - Finché il reattore funziona semplicemente come ...
Leggi Tutto
METEOROLOGIA
Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia [...] perpetuo, per l'azione della radiazione solare e cioè con 365 giorni di ritardo rispetto alla possibilità d'impiego del risultato. Oltre a ciò, la soluzione alla superficie terrestre.
2) Il primo principio della termodinamica, che lega le variazioni ...
Leggi Tutto
Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] attraverso la materia: IV 456 e. ◆ Principio di equivalenza debole di F.: v. gravitazione: III 96 e. ◆ Pseudopotenziale di F.: (a): v. liquido, stato: III 446 a; (b) potenziale a raggio d'azione nullo introdotto per descrivere le interazioni deboli ...
Leggi Tutto
quantistico
quantìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quanto] [LSF] Che concerne i quanti e la teoria dei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico); per le locuz. q. non ricordate nel seguito si rinvia [...] della meccanica classica ma in un quadro completamente diverso, che incorpora il principio di indeterminazione e la corrispondente finitezza del quanto d'azione, con le essenziali conseguenze che ne derivano: v. meccanica quantistica. ◆ [MCQ] [RGR ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] Anche la 'sensazione pura', nonostante il suo limitato campo d'azione, non sfugge all'errore. Ciò che Ibn al-Hayṯam di questi coni e l'argomento da cui è seguita si basano sui seguenti principî: (a) l'unicità della retta normale (il fatto cioè che la ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...