La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] cercasse di identificare le modalità di azione di Dio nella Natura.
Gli realizzazione di un'edizione completamente rinnovata dei Principia, fra i quali spicca l'idea di dicendo.
La cosmologia di Newton divenne d'altronde presto oggetto di polemica fra ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] strutture. D'altra parte, egli sottolinea anche da un lato la relazione che collega tra loro tali principi in pensiero medesimo, con un'inadeguata attenzione per le possibili azioni (stimolanti o limitanti) dei contesti esterni sulla dinamica interna ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dal desiderio di ricondurre alla piena fedeltà a Roma la Chiesa d'Oltralpe, la missione a Parigi come titolare della nunziatura di Francia pontificato gregoriano e, con un'azione di governo improntata ai principî che lo avevano sempre guidato, ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principio di causalità. a Kant: l'azione moralmente buona è quella ?, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1914), pp. 389 ss.; D.A. Cardone, La morale e il diritto nel pensiero di P. G., in ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] tardi in Scritti critici e studi d'arte religiosa, Torino 1959).
Il e bergsoniana di un naufragio del principio spirituale nel suo oggetto: "il una qualsiasi forza, qualunque essa sia, che, se aziona il meccanismo, non può esserne né una parte né ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] poiché «noi vediamo un enorme quadro di eventi e di azioni, d’infinitamente varie formazioni di popoli, Stati, individui, in concepire la storia come dominio delle idee (o dei vari principi che stanno a fondamento dei vari popoli e delle varie epoche ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] 51-209; La formazione del problema kantiano, in Ann. d. Bibl. filosofica di Palermo, 1912, fasc. I, pp appartengono all'attività universale. "La mia azione, come la mia parola, si fa sempre riassorbirla in me e farne principio del mio nuovo farsi che ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] in filosofia nel 1903 con Pasquale D’Ercole, discutendo una tesi di mezzi della coscienza – «l’amore e l’azione cioè l’intuizione», entrambi «rivelazione dell’universale 50). Essa procede tramite due principi: il principio di base dell’identità, che ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] dello stesso anno dava principio alle sue letture, con veneziani, ma certo, anche sotto l'azione delle visibili politiche di questi, si Per questi atteggiamenti e opinioni egli veniva tenuto d'occhio già da tempo dal nunzio pontificio Girolamo ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio della stessa città, poi a Genova . Seguace di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’ mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La cifra cui Perticone ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...