Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] sostenuto che in nessun caso l’azione dello Stato non tragga dalla necessità .2.1875, Venezia 1875.
E. Barone, Principii di economia politica [1908], 3a rist. Roma dell’economia politica», 1990, 2-3.
D. Cavalieri, Il corporativismo nella storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] il territorio italiano, realizzando il principio che è «nell’indole del dei suoi fondatori, «lo strumento per l’azione di governo nel presente e nell’avvenire» 1961.
ISTAT, Statistica ufficiale e storia d’Italia. Gli Annali di Statistica dal 1871 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] la prima volta nel 1840, Principii di economia sociale esposti in economia non dovesse riguardare le azioni dell’individuo, dell’uomo Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d. [ma 1930].
F. Ferrara, Opere complete, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] di Ferrara in Venezia dove morì in età d’anni 77» (Custodi 1804, rist. anast. ragion buona è ragione di una buona azione quanto una malvagia di una malvagia, Ortes è il calcolo delle occupazioni, principio nuovo e luminosissimo che conduce il lettore ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] volta a concetti paretiani, quali quelli di "azione logica" e "azione non-logica", in netto contrasto con gli uno degli scritti più impegnativi su questa tematica, Principii generali e politiche delle crisi (in Annali d'economia, XII [1937], 1-4, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] mostrare che l’interesse personale, il principio base dell’economia e società moderne, , produce frutti, che sono frutti d’eccellenza. Da ciò, in realtà, solo a lodare i frutti civili anche delle azioni mosse dagli interessi, ma pure a sostenere che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] – come nell’interpretazione di Tommaso d’Aquino – un principio virtualmente contenuto nella legge di natura, Giovanni di Parigi, Locke fonda il diritto di proprietà sul lavoro, l’azione con la quale gli uomini traggono un bene dallo stato di natura e ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e, di conseguenza, l'ampiezza e l'efficacia della sua azione. Tanto più che era lo stesso diritto naturale a sottolineare che vincente - non solo il rafforzamento del principe, in termini di potere d'intervento e di strumenti a disposizione, ma ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dare maggiore spessore politico alla propria azione. E il M. ne aveva europeo, cui si giunse al principio del 1973, inoltre, avrebbe fu dedicato il suo ultimo libro, Lettere senesi a un cittadino d'Europa (Milano 1990).
Il M. morì a Roma il 17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] scelti da tutti gli individui in condizioni d’ignoranza. Infine, in una visione che la scelta, introducendo di fatto principi equitativi condivisi (cfr. Sen della tematica della cooperazione e dell’azione sociale sia come prodotto della società ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...