Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] azioni premiali piuttosto che a quelle punitive, dipendeva dalla sua convinzione che la natura umana fosse retta dal principio mare per essere cambiato in acciaio a Birmingham, la seta d’Italia trasportata tra i ghiacci della Russia adorna il trono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] economica. Dalla crisi dell’impero romano al principio del secolo XVIII, 1940; Storia del di riconoscere l’azione delle resistenze (ovvero rinnovata civiltà cristiana, 1945), che lo studioso d’economia lasciò spazio all’osservatore della realtà e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] utile a soddisfare i bisogni umani, ogni azione umana è legittima per perseguire la felicità; congiunge l’affermazione di un principio con la sua dimostrazione: non il titolo Contra hypocritas, a cura di D. Canfora, Roma 2008).
Historiae de varietate ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] contro cui urta l'azione economica degli individui, Saggi..., pp. 453-527). Il dualismo tra i principi regolativi delle sfere dell'entrata e della spesa ( del modello del C., nonostante tentativi d'interpretazione come quelli del paretiano R. ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] devono al B. anche studi sul principio H. G. Magnus, per l poté assicurare le condizioni per un'azione più efficace ed autonoma. Egli ibid., XXVI(1937), n. 1, pp. 1-7; S. Crespi,Alla difesa d'Italia, Milano 1938, pp. 3, 14, 15, 28, 55; F. Taiani ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] riemerse la sfiducia degli azionisti nei confronti della coraggiosa (e rischiosa) politica commerciale seguita dal D., tanto che i 1895, Anno VI, ibid. 1896; L. Einaudi, Un principe mercante, Studio sulla espansione coloniale ital., Torino 1900; L. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] segretario, G. Mameli, che strinse col B. legami d'amicizia. Il B. fece anche parte (almeno, in che difficilmente la sola azione di queste poteva essere la legislazione sociale, IX, ibid. 1882; I principii della scienza e dell'arte della finanza, X, ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] con la tesi della Cassazione, che il valore nominale delle azioni non doveva essere confuso con il valore reale e che quindi Riforma sociale, 1918, pp. 352-359; Il centenario dei "Principii" di D. Ricardo, in Atti della R. Accademia di scienze morali ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] principio di minima azione. Fu in particolar modo la scoperta che il principio di minima azione ha il suo corrispondente nel principio come si è accennato, con la considerazione delle forze d'inerzia - forze storiche - che dinamizzano la teoria ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] ‒ il supporto necessario all'azione di governo in qualsiasi direzione al vantaggio della Curia. Lo stesso principio ispirava alcune norme del 1246 nelle e Germania: secoli XIII-XIV, a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, ivi 1994, pp. 395-444; J.-M. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...