Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] temporale era stata motivata non solo con il ricorso al principio di legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio Il governo, dopo qualche tentennamento, assicurò la massima libertà d’azione al concilio e di movimento ai vescovi, mentre le ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] insieme «non può sfuggire che ogni movimento e ogni azione è condizionata dalla loro incombente presenza», è vero anche, secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principiod’ordine e di giustizia temporale universale sia come garante ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] esperienza, e il gruppo familiare è la principale unità d'azione. La dimensione sacra prevale su quella secolare; l'economia principle of population, London 1798 (tr. it.: Saggio sul principio di popolazione, Torino 1946).
Meek, R.L., Social science ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] hanno origine i cosiddetti raja sāmanta, che nei loro principati hanno poteri pressoché illimitati e inoltre, nel tardo periodo missionari e dei commercianti di ampliare il proprio raggio d'azione; dal crollo dei governi locali, che costringe gli ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] bolla Exsecrabilis, del 17 novembre 1317, vietava in linea di principio l'accumulo di più di un beneficio "cum cura animarum" ridimensionare le diocesi troppo importanti nel suo immediato raggio d'azione e anche oltre: fu questo il caso della diocesi ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] e scelta. La fondazione operativa deve scegliere un campo preciso d'azione (per esempio, darsi la struttura di istituto di ricerca la sede per esprimere preferenze. È sul piano dei principî che va affrontata la questione prioritaria: le fondazioni ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] contrattuali – avrebbe dovuto incentivare, in linea di principio, il ricorso a tali strumenti di gestione della certamente nel senso di ampliare quanto più possibile il raggio d’azione della normativa, destinata a coprire tutta l’area della ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] della cosa (art. 1465 c.c.). Fanno eccezione a tale principio la vendita a termine iniziale, nella quale il rischio grava sul e 1493 c.c.) e la riduzione del prezzo (c.d. azione estimatoria o quanti minoris) (art. 1492). Entrambi i rimedi operano ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] centro di riferimento di situazioni giuridiche e centro d’azione per la realizzazione delle fattispecie presupposto delle situazioni ad imposizione solo in capo ai sui membri, in aderenza al “principio di trasparenza”, da noi raccolto nell’art. 5 T.U. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] per cogliere le essenze eterne e, dall’altra, per guidare l’azione umana, in quanto solo essa determina la disposizione pratica al bene.
Il ’haecceitas, che costituisce il principiod’individuazione proprio di ciascun individuo. D’altra parte, la sua ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...