Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] anzi come lo stesso soggetto in azione. Ma riconsiderare la proprietà – , l’idea unificatrice, il principio sistematico organizzatore» di tutte le e nel definirlo, obbedisce ad esigenze d’indole generale; tali esigenze si riflettono inevitabilmente ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai che il prodotto storico tempo, ma proprio per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p. 31), di una dell'interiorità dell'uomo (immanenza del principio), ma piuttosto uno stato perseguito e ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , V. Scialoja, principe dei romanisti italiani). Tema in on. di F. Mancaleoni, Sassari 1938, p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp. 513 ss.; F. Casavola, F. e la dottrina delle azioni popolari, in Labeo, I (1955), pp. 131 ss ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , docenza, ricerca, azione politica e legislativa, e segg.). Così inteso, il principio di nazionalità svolge nell’opera di Ivaldi, Giuseppe Pisanelli, in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] socialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò Per questo motivo fu in principio restio all'istituzione della Corte di uno sviluppo; confidava invece in un'azione riformatrice dall'alto che poneva le sue ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere in negativo, per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo dunque in errore; i principi in cui credere - l'uomo è un essere cosciente, l'azione umana è cosciente e ...
Leggi Tutto
ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] Indipendente. Senza aver avuto unsì parte di spicco nell'azione rivoluzionaria vera e propria, l'A. va tuttavia il primo tomo dei Principi del diritto penale applicati al Codice delle Due Sicilie col confronto de' migliori codici d'Europa, seguito l' ...
Leggi Tutto
CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] In tale progetto il C. distingueva l'azione da compiere ai fini dell'epurazione in lo criticò sostenendo che andava contro il principio della "irretroattività" della legge, non in appello, in Studi in on. di M. D'Amelio, Roma 1933, 1, pp. 262-268. ...
Leggi Tutto
Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] dell’eredità con beneficio d’inventario, la massa attiva nell’interesse delle generazioni future. Il principio è stato quindi accolto nella Convenzione di (per es., le azioni di un’impresa in mano agli azionisti non possono essere ricalcolate ...
Leggi Tutto
Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] oggetto di norme costituzionali. L’art. 97 cost. stabilisce i principi di imparzialità e buon andamento. L’art. 98 afferma che taluni casi l’esercizio della cosiddetta ‘azioned’oro’, che consente all’azionista pubblico di porre il veto ad ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...