Sharif, Omar
Luca Venzi
Nome d'arte di Michael Shalhoub, attore cinematografico egiziano, di origine siriano-libanese, nato ad Alessandria d'Egitto il 10 aprile 1932. Sorretto da una presenza carismatica [...] con Lean a lavorare per il cinema occidentale. Dopo il film d'azione Behold a pale horse (1964; … E venne il giorno della fiaba di Francesco Rosi C'era una volta… (1967) è un principe innamorato di una popolana (Sophia Loren); in Funny girl (1968) ...
Leggi Tutto
Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...] al pagamento dei tributi e limitando la sfera d’azione dei tribunali ecclesiastici. Tale orientamento si mostrò von Firmian.
Devotissima cattolica, non accettò mai il principio della tolleranza religiosa entro i confini dell’impero, procedendo ...
Leggi Tutto
CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] all'azione su più vasti scacchieri nella lotta fra le armi cristiane e l'Impero ottomano per il dominio del Mediterraneo. Al principio di ed altri colpi di mano e l'allargamento del raggio d'azione dell'Ordine di Malta finivano, anzi, per destare nei ...
Leggi Tutto
Bonnot, Françoise
Stefano Masi
Montatrice francese, nata a Bois-Colombes (Hauts-de-Seine) il 17 agosto 1939. È diventata famosa per il montaggio dei thriller politici di Constantin Costa-Gavras, ai [...] aver saputo conferire uno stile 'europeo' alla costruzione delle scene d'azione, fino ad allora prerogativa dei montatori statunitensi.
Intraprese la carriera di montatrice al principio degli anni Sessanta con i lungometraggi diretti dal marito Henri ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia e Orientalium dignitas (1894), sia nell'azione pratica come il Congresso eucaristico di Gerusalemme del dimenticava un elemento cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il ...
Leggi Tutto
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] a Ferrara al seguito del card. Luigi d'Este ed entrò subito nelle grazie dei principi, specie di Lucrezia, sorella del duca poema eroico).
Il Rinaldo è già un compromesso; la sua azione è unica, ma solo "per quanto i presenti tempi comportano"; ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] presuppone, almeno in linea di principio, la comunicabilità del sapere a di acculturazione sono diventati un tema centrale d’indagine; ciò ha condotto a considerare ) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La distinzione tra i due ...
Leggi Tutto
Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] lo sfondo del dramma del principato e del senato romano; non si può dire che in lui vi sia il senso d'una decadenza politica dell'Impero di come ciò potesse accadere se tanto abietta era l'azione del potere centrale. La storia di T. trae del resto ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] . In politica estera, l'amministrazione di B. ha continuato a sostenere il principio della lotta al terrorismo e dell'esportazione della democrazia occidentale attraverso l'azione militare e la guerra preventiva, anche se dimidiato da una parziale ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] della guerra, promosso generale per l'efficace azione condotta nel fatto d'arme di Laon (17-19 maggio 1940) forza d'urto atomica), tale da rendere il paese autosufficiente sul piano della difesa militare. In politica interna proclamò il principio ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...