MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] di cultura che preannunciò la figura propriamente quattrocentesca del "principe umanista".
È pur vero che il dominio del M alimentare l'ambizioso progetto di estendere il proprio raggio d'azione in Umbria, facendosi promotore di un'intensa attività ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e restituì agli esponenti popolari la più ampia libertà d'azione.
Il C. cercò di correre ai ripari, dichiarando intema, alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] , il quale però non tardò a comporre lavori originali destinati a grande successo.
Non meno importante fu l'azione dei D. nel campo dell'opera seria. Quando, al principio del 1761, giunse a Vienna da Parigi il librettista Ranieri de' Calzabigi, il ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 26 luglio 1943. Il volumetto Per la Comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale, a cura di un gruppo di a inediti tratti da diari e lettere, sono in Ascetica dell’uomo d’azione, prefazione di G.B. Montini, Roma 1948. Un’altra silloge dei ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] autonomistici a prevalente base contadina, come il Partito sardo d'azione. Un rapporto intenso e destinato a durare si stabilì allora era battuto fin dal 1924, considerando un errore di principio la sua mancata attuazione nel 1944 all'atto di nascita ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] del carcere; attuò una razionalizzazione ed un principio di programmazione dei lavori quotidiani affidandone la con breve dell'8 marzo 1846. Negli anni successivi la sfera d'azione delle maddalene si allargò uscendo dai confini del regno sardo: nel ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] all'autorità pontificia ma chiedevano il riconoscimento del principio dell'ordinazione dei vescovi direttamente da Dio. la morte di Pio IV tramontava definitivamente: il suo raggio d'azione era ormai limitato alla diocesi di Viterbo, dove passò gli ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] delle Brigate nere a una base clandestina del Partito d'azione operante all'interno dell'università, fu accusato di reclutamento tra Stato ed enti locali, sull'estensione del principio della progressività, sull'attribuzione al Comune delle imposte ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] soluzioni pubblicistiche, tali da estenderne il raggio d'azione, senza tuttavia recidere la sua tradizione culturale. , la libertà d'espressione e l'indipendenza di giudizio. Ciò che lo portava a tenere ben fermo il principio della distinzione di ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] Orsini e Colonnesi, corrisponde la labilità geografica: le zone d’azione principali rimangono quelle ben note al Pasini, tra i vive tutto il resto del romanzo guerreggiando contro Policarpo, principe dei Goti, e quindi contro i Colonnesi guidati da ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...