BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] di alleanza formale, ma di adesione cosciente a una linea d'azione politica che aveva fatto propria in agosto al congresso di Genova , del settembre 1904, riaffermava il principio della lotta di classe.
L'azione del B. ripiegava ormai nell'ambito ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] e poi di Francesco I. Non si esibì mai in enunciazioni di principio, non dettò teorie sulla lingua e sul teatro né intrattenne relazioni degne la confessione di una oggettiva limitatezza nello spazio d'azione che è comune a rappresentanti di ben ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di famiglia (27 febbr. 1874), i tratti che caratterizzarono l'azione politica dell'avvocato napoletano negli anni successivi al '70, col ritorno è utilizzazione delle critiche cattoliche al principiod'individualità sfociato nel soggettivismo e al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] esplicitamente di giuridicizzare il politico attraverso il riferimento ai principi e ai valori costituzionali, sostenuti dalla forza o dal (soluzione che d'altro canto era stata proposta ufficialmente solo dal Partito d'azione), Mortati suggerì ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] corso dell'anno se ne aggiunsero altre due e al principio del 1547 una quinta. I risultati furono ottimi: il facto cose degne d'esser scritte". Scrittore di cose marittime e riformatore tenace, egli fu soprattutto un uomo d'azione e un comandante. ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] si erano tuttavia riservata piena libertà d'azione per quanto riguardava la questione di . F. Sansovino, Cronica particolare delle cose fatte da i Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] il governatore di Genova Boucicault, il conte di Savoia, il principe di Acaia e Pandolfo (III) Malatesta signore di Brescia, della Lombardia. Il nuovo assetto politico limitava la sfera d'azione del F. e le alleanze lombarde, che avevano assicurato ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Qui N. inserisce il famoso esperimento della secchia piena d'acqua che, sospesa a un filo e fatta ruotare in particolare per la terza di tali leggi, il principio di azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] perlopiù antitripolina e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI , ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio dell'equilibrio economico, Pescara 1911; Espansionismo e colonie, Roma 1911 ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] perciò il rafforzarsi della dittatura fascista.
Quanto fosse pretestuosa la difesa dei principio della "apoliticità" e reale invece l'obiettivo di ampliare per quanto possibile il campo d'azione dell'A.C.I., anche a discapito di altre legittime forme ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...