ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1859 fu contrario, seguendo la linea del partito d'azione, all'intervento di Napoleone nella questione italiana, giudicandolo Francia di Nizza e della Savoia, definita contraria ai principi della morale, in un discorso che non poté pronunciare ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] 489-512; Movimenti di superficie, linee, punti associati a gruppi d'onde, ibid., XVII [1933], pp. 460-482) si estensione del "lemma di Finzi", furono dedotte da un principio di azione stazionaria le leggi elettromagnetiche nei corpi e, nel caso che ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] Roma all'Italia e sostituirsi all'iniziativa del partito d'azione.
Sempre per incarico del ministro degli Esteri Visconti Venosta era tornato a insistere sull'esigenza di rialzare il "principio di autorità" insieme col "sentimento della libertà" (cfr ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] aveva una posizione molto netta, che si ispirava al principio dell’uguaglianza fra i sessi e si riassumeva nella rigida instancabile sulla sua carrozzella. Fu tra i promotori del Comitato d’azione fra mutilati, invalidi e feriti di guerra; in qualità ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un'iniziativa rivoluzionaria italiana contro l'Austria System der erworbenen Rechte in cui sostenne il principio, di derivazione hegeliana, per il quale il diritto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Profeti e Sibille svolgono attività intellettuali ma anche specifiche azioni di vita quotidiana; ognuno ha per compagni due fanciulli crollo (1522), il danneggiamento della parete d’altare per un principiod’incendio (1525), la chiusura delle due ...
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Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] rimase ferito, guadagnandosi la medaglia d'argento al valor militare. Fu d'azione come unico valore riconosciuto. Così anche nelle sue novelle, raccolte insieme con una commedia (The fifth column and the first forty-nine stories, 1938). Al principio ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] Simone Weil (1958); Utopia per una scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973); Guglielmo d'Asperthuis (1974); Piccolo manuale di drammatizzazione di sogni (1996); Infanzia e principio di un'adolescenza (2003); L'orso europeo ovvero il negozio dei ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di priorità leibniziana della scoperta del principio dell'azione minima, ricollegabile al principio di continuità: al giudizio ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] presenta come verità si pone insieme come bene, e l'azione morale consiste nel riconoscere con una stima pratica la gerarchia d'Italia (1848); Delle cinque piaghe della Santa Chiesa (1848); Psicologia (2 voll., 1846-50). Opere postume: Del principio ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...