CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] filosofia politica dei moderati, sentiva fortemente la suggestione dei programmi d'azione dei democratici. Da Stresa passò a Parigi, e qui il C. ispirò anche il suo insegnamento ai suoi principî religiosi.
Nelle prime raccolte a stampa delle sue ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] branche dotate di uncini metallici, la quale consente di allungare il raggio d'azione della mano, assicurando in tal modo una presa più efficace. Sfruttando lo stesso principio, ma con mezzi diversi, i lengua del Chaco (Paraguay) impiegano una serie ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] resistito alle invadenze del regime mussoliniano, ancorandosi al principio di stretta legalità e alle tradizioni della civiltà Si può dunque dire che l’avventura politica del Partito d’azione, interrotta nel 1946, prosegua, nella sua opera di ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 181; F. Patetta, Dichiarazione di principiid'una vendita di carbonari ital. in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accademia d. scienze di Torino, LI (1915- Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il "partito d'azione" 1830-1845, Milano 1974, ad Indicem;L. ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] contro il tentativo socialista di imporre il programma collettivista e i principi della lotta di classe e, con il C. in di Roma (4-8 febbraio 1946), che vide l'abbandono del Partito d'Azione da parte dell'ala destra guidata da U. La Malfa e F. Parri ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] le Mura di Palermo. Riesce difficile stabilire se la linea d'azione del B., in quegli anni, si identifichi completamente con che anche il nuovo papa, Sisto IV, abbia ostentato in principio una certa freddezza nei suoi riguardi.
Il 13 nov. 1471 il ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] dalla F.N.L.T. La B., ferma nella difesa di "un principio e un diritto che riguarda tutti", da cui a suo parere dipendeva, a .d.L. fino a tutto il 1922: al consiglio direttivo della C.G.d.L. dell'11-13 genn. 1922 si espresse per la libertà d'azione ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principe di conservazione e valorizzazione della memoria e dell' mancando fra l'altro ogni riferimento all'attività del Partito d'azione o alla stessa opera del Comitato segreto durante la guerra ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] mire personali dell'A., che, nella illimitata libertà d'azione che lo "squadrone volante" si riservava, poté spiegare di cui si fa carico a Cristina, ché l'A., principe della Chiesa, considerò sempre la lontana e protestante Svezia soltanto come ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] di vita, che sapeva esprimere nella rozza prosa di uomo d'azione poco avvezzo alla penna. Nelle lettere scritte durante l' far il debito mio non mancherò, per acidente alcuno, al mio principe, dove farete securi tuti, che quelo che potrà far uno par ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...