Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] principi per la loro progettazione; c) studi iniziali: riconoscimento sferico in complessi criptati; d) riconoscimento tetraedrico; e) film in grado di legare degli ioni oppure attivi sotto l'azione di elettroni o della luce.
3. L'approccio ‛a canali ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] da quella che troviamo in molte zone d'Europa. Così, nel Settecento e nell'Ottocento familiare (si pensi all'azione di disconoscimento della paternità concessa act del 1984 ha tenuto fermo il principio, già sancito dal Matrimonial causes act del ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] le bolle soffiando; il nido d'ape in un alveare assume la forma esagonale perché ('principio del riempimento') essa rappresenta misura relativamente ridotta, come mediatore del feedback (retro azione ) cinestesico dal volto e dalla bocca.
Lo stesso ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] del termine 'borghesia' - di cui si è detto in principio - ha generato nella storiografia dell'età moderna e si possano il livello individuale dell'azione sociale, e vanificare, in sostanza, ogni problema d'identificazione aggregativa unitaria.Se ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] la natura, i prodotti della nostra operosità, le opere d'arte che noi creiamo o di cui godiamo, le e magari verso una divinità. Questo principio di coerenza e di significato è per una riflessione ponderata e un'azione responsabile. È insomma evidente ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] rischi d'impresa o rischi privati, sul fatto che l'istituzione assicurativa si presenti come società per azioni o corrispondere una somma di denaro. Da questo punto di vista il principio della cumulazione appare logico, ma la cumulazione non si ha ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] per il loro finanziamento esistenti nel mondo, se non il principio generale per cui la natura di una qualsiasi società determina e D. F. Roberts), Urbana 1971, pp. 554-578 (tr. it.: Mezzi di comunicazioni di massa, gusti popolari e azione sociale ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5 Se l'a. (ψυχή) rimane il principio vitale che vivifica il corpo e può pesate le buone e le cattive azioni e il cui giudizio salva e danna ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] loro dipendenza da un unico principio - si tratti del principio teocratico che è prevalso valore o il disvalore di un'azione è giudicato in base alle sue .
Febvre, L., Civilisation: évolution d'un mot et d'un groupe d'idées, in Civilisation: le mot ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] una chiara linea di separazione tra gli esperimenti intrapresi, le azioni messe in atto, le regole perseguite e il resto del Murray (trad. it. Saggio sul principio di popolazione. Torino, UTET, 1946).
MAS-COLELL, A., WHINSTON, M.D., GREEN, J.R. (1995 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...