Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] qualsiasi moto, quali che siano le azioni cui esso è soggetto. Il principio si traduce, per un continuo, nella che deve essere Σi ∂L/∂ri=0, quindi, facendo uso delle equazioni di Lagrange, d (Σi ∂L/∂vi) /dt=0. Pertanto la grandezza Q=Σi ∂L/∂vi=Σi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per modi e tempi per l’azione efficace dell’uomo. Nel in un punto o in un intervallo, valori positivi o negativi. Principio di permanenza del s. Se una funzione f(x) è ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] Esiodo (Theog. 116): «al principio vi fu Chaos». Da questo tipo richiesto non è molto spinto, è sufficiente l’azione della pompa, che può anche essere del tipo 10–2 N) si misurano con la bilancia di torsione d. Per Mach superiore a 6 il gas è prima ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] sulla base di elementi diversi dal valore d’uso. Il valore di scambio di u. marginale discendeva l’importante principio secondo cui incrementi successivi della neanche stabilire gli effetti della suddetta azione sul benessere della collettività. A. ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] ). Il t. con arco elettrico si basa sullo stesso principio dell’omonimo processo di saldatura. Viene utilizzato un utensile di finitura superficiale delle parti tagliate. Nel t. con getto d’acqua l’azione di t. viene esercitata da un getto di acqua ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] 1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati i confini territoriali fra norme per la scelta e l’azione dei cardinali e dei vescovi e un’opera polemica in difesa dei principi cattolici, ma soffocando con mezzi repressivi ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] affronta la preda, è più comune fra i popoli d’interesse etnologico: alcune armi le appartengono in modo esclusivo nei limiti del principio della conservazione delle specie e a rendere più efficaci le azioni di inganno. Nel caso di scontri ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] siano sottoposte all’azione di un determinato reagente monoalfabetica ma, nel descriverne le modalità d’uso, raccomanda che il crittografo, dopo cifrati in maniera differente: è il principio della cifratura polialfabetica. Un semplice metodo ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] l’Io è la semplice coscienza del molteplice sensibile, e di D.Hume che, più radicalmente, lo riduce a un fascio di dell’azione di forze eterogenee (desideri e volizioni) che non si lasciano ridurre a un unico, identico principio.
Psicologia ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] , o cessi di aumentare, pur senza subire un declino. Il principio di a. fu introdotto dagli studiosi del ciclo economico agli inizi del 1950). I modelli d’impianto keynesiano generano fluttuazioni del reddito combinando l’azione del moltiplicatore e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...