Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] o la stessa struttura logica. In cambio possiede un principio costruttivo che ricorre in tutti i film, e cioè una successione di scene fondata sull'unità d'azione e sviluppata tramite "salti" d'ordine spazio-temporale privi di valore diegetico ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] secolo), di tipo avventuroso e film western, cioè film d'azione. Soltanto più tardi diventò mezzo di riflessione, di ragionamento Liberty now!" ecc. Barba ha applicato gli stessi principi di Grotowski nel suo Laboratorio interscandinavo dell'attore ( ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] antichità classica, come nelle Puglie. In generale però la loro azione e la loro importanza non va sopravvalutata. Si devono però un programma internazionale che non ebbe mai neppure un principiod’attuazione. Giuseppe Mazzini, che ben comprese gli ...
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responsabilita sanitaria
responsabilità sanitària locuz. sost. f. – Sulla responsabilità della struttura sanitaria nei confronti del paziente la giurisprudenza della Corte di cassazione è pervenuta – [...] della struttura sanitaria. Può dirsi, altresì, consolidato il principio che la struttura sanitaria è chiamata a rispondere a principio giurisprudenziale, infatti, l’onere della prova grava sulla parte (la struttura sanitaria) nella cui sfera d’azione ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] con quelli che risulterebbero in caso di azioni alternative o in caso d’inazione, valutando anche i costi-opportunità indipendente, I. Newton, nei suoi celebri Philosophiae naturalis principia mathematica (1687), introduce anch’egli il concetto di ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e C. Ritter: il principio di causalità, proprio di tutte le scienze empiriche, e quelli d’interdipendenza e di sintesi, se si tratti o no di contenuti dovuti prevalentemente all’azione dell’uomo.
Sia nell’ambito della g. fisica sia in ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] una conseguenza tipica del principio di Pascal. I due pesi a e b esercitano le forze Fa e Fb sui pistoni c e d, che comprimono un se non in vicinanza del cuore, il quale esercita un’azione di pompa aspirante che facilita il ritorno del sangue verso ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] di un’energica azione per l’abbattimento c., la materia è stata riformata con il d. legisl. 114/1998, che ha abrogato la precedente stabilire che «l’attività commerciale si fonda sul principio della libertà di iniziativa economica privata ai sensi ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] delle forze vincolari è nullo per il principio dei lavori virtuali e il teorema dell’e d. legisl. 79/1999, art. 5, e decreto del ministero delle Attività produttive del 19 dicembre 2003), la cui organizzazione è affidata a una società per azioni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] viene così ridotto da Kant all’ordine causale, secondo un principio che avrà grande fortuna nell’epistemologia moderna fino ad A. su durate minori, per es. quella di un’azione rituale, e può, d’altra parte, occupare periodi molto più lunghi; né ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...