DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] proposito di costituire in varie città italiane delle squadre d'azione antifascista. I capi dell'Aventino, venuti a conoscenza possibilità di conciliare la loro fede religiosa con i moderni principi di libertà, di democrazia e di progresso sociale. A ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] rimedi, le proposte del C. rivelavano più la tempra dell'uomo d'azione che la finezza e l'accortezza del politico. A parte l' guerra antispagnola, condotta con l'alleanza dei principi protestanti, per rompere finalmente il soffocante accerchiamento ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ordine del giorno di fiducia al governo e di consenso ai principi della riforma elettorale (la legge Acerbo); il 20 rispose vari nuclei cattolici attestati su analoghe posizioni programmatiche e d'azione. Di fatto il Centro non ebbe mai un largo ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] su cui si concentrò il suo dissenso.
Condividendo il principio dello Stato etico e la rilevanza dei sentimenti religiosi per ex sacerdoti cattolici.
Il D. tornò, con la Liberazione, alla vita politica, nel Partito d'azione, che rappresentò in un ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] proprio allo J. di sottoporgli un "piano d'azione locale", che questi preparò prospettando che Zogu restasse (1932); Documentisulla politica estera tedesca, s. D (1918-45), voll. X-XI. E. Grazzi, Il principio della fine (L'impresa di Grecia), Roma ...
Leggi Tutto
BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] di alleanza formale, ma di adesione cosciente a una linea d'azione politica che aveva fatto propria in agosto al congresso di Genova , del settembre 1904, riaffermava il principio della lotta di classe.
L'azione del B. ripiegava ormai nell'ambito ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] corso dell'anno se ne aggiunsero altre due e al principio del 1547 una quinta. I risultati furono ottimi: il facto cose degne d'esser scritte". Scrittore di cose marittime e riformatore tenace, egli fu soprattutto un uomo d'azione e un comandante. ...
Leggi Tutto
DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] si erano tuttavia riservata piena libertà d'azione per quanto riguardava la questione di . F. Sansovino, Cronica particolare delle cose fatte da i Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia città nobilissima et singolare, ...
Leggi Tutto
FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] il governatore di Genova Boucicault, il conte di Savoia, il principe di Acaia e Pandolfo (III) Malatesta signore di Brescia, della Lombardia. Il nuovo assetto politico limitava la sfera d'azione del F. e le alleanze lombarde, che avevano assicurato ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] perlopiù antitripolina e volta a realizzare un patto d'azione tra Unione sindacale italiana (USI) e PSI , ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio dell'equilibrio economico, Pescara 1911; Espansionismo e colonie, Roma 1911 ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...