PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] dell’amministrazione statale. La sua azione all’interno del Consiglio di Stato esprimendo una difesa del principio di libertà e dell’ordine storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna, sub ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] Biblioteca comunale, Fondo Ateneo trevigiano): un principio che ebbe presente quando, nel 1862 dell'Eritrea, nella stesura delle Memorie d'Africa (Torino 1898).
Nell'aprile obiettivi fondamentali e costanti dell'azione della G. in ambito culturale ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] transito dell'Appia nel tratto esposto alla loro azione.
D. prese allora l'iniziativa di finanziare i lavori collegio di cinque giudici, scelti fra i senatori stessi in via di principio con sorteggio, assisteva il prefetto di Roma in tutte le fasi del ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] che trovava in Italia l'applicazione del principio locus regit actum.
Curò anche le maggiore libertà di azione e nuove iniziative . Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini, p. 366; II, a cura di G. Carocci, pp. 121, ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] che il duca, appena restaurato nei suoi possessi grazie all'azione politica di Mercurino, aveva fatto a quest'ultimo: il , sarebbero rimasti vittima il connestabile di Borbone e il principed'Orange, Philibert de Chalon - è narrato anche dallo ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] Polsinelli riuscì a fare il salto di qualità, lavorando in principio con il padre e poi con il fratello minore Angelo chilometri, dove era possibile sfruttare copiose cadute d’acqua per azionare le macchine, realizzando così una delocalizzazione ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] violenta dell'azione dei repubblicani, ma si qualificò in una direzione prospettica e di principio: nei casi C.; la misura ebbe però essenzialmente il significato d'una affermazione di principio, non comportando una vera persecuzione né l' ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio della stessa città, poi a Genova . Seguace di una filosofia dell’azione, aveva del resto trovato nell’ mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La cifra cui Perticone ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] riconoscimento e l'autorevolezza del principe. Malgrado questi limiti, l'azione del M. si espresse in en novembre et décembre 1597 et l'excommunication de César d'Este, in Mélanges d'archéologie et d'histoire de l'École française de Rome, LXXIV (1962 ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] nonostante la prigionia, il D. poté ugualmente influire sulle vicende politiche pisane: come al principio del 1285 allorché, anche Zacci, Sismondi - decise di passare all'azione, valendosi anche dell'appoggio del D. e degli altri "nobiles, de populo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...