CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] ogni possibilità di azione politica nelle "tempo e modo di palesare i [suoi] principi che son quelli del governo che [lo] . pistoiese, III (1901), pp. 106-109; E. Michel, F. D. Guerrazzi e le cospiraz. Polit. in Toscana dall'anno 1830 all'anno ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] partito repubblicano (Genova 1878), che contrapponeva il principio federativo all'unitario, l'indirizzo positivistico ai toni linea differente e che cercò d'impadronirsi della stessa Italia del popolo, di cui possedeva azioni. Solo i fatti del 1898 ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] . Piccola, bruna, sul principio della vecchiaia, Anželika continuava nel 1936 negli Stati Uniti d'America dove sarebbe restata per , ad Indicem; F. Pedone, Novant'anni di pensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, I-III, [Venezia] ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] difendere l'integrità del loro potere dall'azione degli ugonotti, dall'altro a non ", realistico, non legato a schemi di principio. E ciò, questo è interessante, non cura di A. Stella, in Fonti per la storia d'Italia, LXV, Roma 1963, pp. 292, 301, ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] l'occasione per sottolineare il principio che l'Italia intendeva la da credere, in realtà, che tale azione moderatrice riuscisse senz'altro ad avere effetti, 95 s., 281; C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, II, pp. 727, 887 s.; ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] immediata, o egli si muovesse solo un paio d'anni dopo. Quel che è certo è che Già nell'estate successiva l'azione di costui ottenne un primo A. Crivellucci, Una cantilena storica in volgare del principio del secolo XIII, in Studi storici, XXII ( ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Quest'ultima forma si trova già nelle carte del principio del sec. XVI e s'alterna con l nella sfera di azione della gerarchia ecclesiastica. 341; A. Inveges, Annali della felice città di Palermo, Palermo s.d. (ma 1651), 2, III, pp. 47, 48, 50; R ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] estera in cui poneva con forza il principio del reciproco controllo dei poteri costituzionali, incontrando cotton in Italy, London 1862, pp. III s. Il pensiero e l'azione del D. sono stati considerati in vari saggi, anche se non dedicati a lui ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio programma nella cattolici bolognesi (1894-1907), Brescia 1971, ad ind.; D. Sgubbi, Cattolici di azione in terra di Romagna (1890-1904), Imola 1973, ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e militare. Allo Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa dichiarava il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...