DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Lombardia non gli fecero tuttavia chiudere gli occhi sui difetti d'una azione militare, quella dei corpi franchi, che si sforzava di napoleoniche, enunciava quello che per lui era il "principio sommo" dell'arte militare: la massa come fattore ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] ottobre a Napoli. Il C. accettò il principio che al privato fosse consentita l'istituzione di maggio del 1970.
Bibl.: F. Magri, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, p. 312; A. Agazzi, Panorama della pedagogia d'oggi, Brescia 1954, pp. 240 ss.; ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] archibugieri. La necessità di integrare efficacemente l'azione di queste due componenti aveva portato anche in Come compenso per i suoi servigi e la sua fedeltà, ricevette dal principed'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. Nel ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] socialista, il G. aderì al Partito comunista d'Italia (PCd'I) con cui si presentò Per questo motivo fu in principio restio all'istituzione della Corte di uno sviluppo; confidava invece in un'azione riformatrice dall'alto che poneva le sue ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] il suo vivo senso di devozione al principio monarchico, aveva anche un evidente scopo condizionò a lungo la sua futura azione politica. Nel maggio 1860 fu dalla propensione di questo per una politica d'ordine e d'autorità. Né va trascurata la stima ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] molto più vistosamente nell'azione rivoluzionaria, fu la poco incisiva, ispirata come fu al principio che "quei deputati che non parlano Scardia, S. C. e B. Mazzarella nella lotta per l'unità d'Italia, in Studi salentini, V (1960), pp. 178-257; A. ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] avviò risolutamente sul piano d'un rinnovamento del liberalismo (collaborazione all'Azione di Milano, organo dei storiografiche dell'opera dell'A. in: F. Ercole, Dal Comune al Principato,Firenze 1929, pp. 355-371; G. Gentile, recensione al Gioberti ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] , e l'adozione è dell'anno seguente. Partendo dal principio che dovesse assolutamente accompagnare l'esercito, costituendo vero e proprio d'indipendenza comandò il parco d'assedio in radunata ad Alessandria, che non fece a tempo ad entrare in azione; ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] assai soddisfatto dell'opera e dei consigli d'A., se già al principio dell'estate l'aveva nominato gran connestabile e specialmente lacopo Dal Verme. E quanto alla sua azione di maestro d'un'intera generazione di nuovi condottieri, ben poco in ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] all'affermazione del principio che, per non ledere l'interesse nazionale, ogni azione nell'Adriatico avrebbe nostri, alleati e neutrali da Gibilterra a Genova. Nel 1918 il D. incoraggiò anche lo studio del forzamento dei porti nemici e le imprese ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...