CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto affluire in città altre il suo reggimento con 800 ducati d'oro, ebbe la nomina a a difesa i bastioni della città quando, al principio di luglio ed il 23 settembre, fu dato ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] Foligno, Spello, Assisi e Spoleto da ogni azione di sostegno delle ragioni del Baglioni.
Dal 1 dei supremi magistrati e reggitori d'Orvieto dal principio delle libertà comunali all'anno 1500, in Bollett. d. Deputaz. d. storia patria per l'Umbria ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] Sforza agli infedeli, al fine di distogliere Venezia dall'azione antisforzesca. Il C. non ricevette certo gloria da da una caduta da cavallo, prese parte ai fatti d'arme che al principio del 1508 segnarono l'inizio della guerra veneto-imperiale. ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] anche lo scopo d'incontrare il re di Francia Luigi IX per offrirgli la corona imperiale e muoverlo all'azione contro Federico II imperiale e tantomeno a inviare aiuti militari.
Quando, al principio del 1241, Gregorio IX decise di convocare a Roma un ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] e in linea di principio sono censurati dalle rispettive fideistiche, è disposto a compiere azioni di straordinaria violenza, compreso il e si finisce poi per giustificare tale politica d’identità con ragioni di carattere religioso. Quando ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] del Regno secondo un principio territoriale sul modello franco; presto fallita per l'azione degli oppositori della dinastia bavarese pp. 130 s., 136; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 89-91; C. Brühl, ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] e il vescovo locale lo invitò a tornare nella sua terra d'origine. Ma quando nella primavera del 1247 raggiunse la meta .?) di far eleggere re il principe danese Abele in contrapposizione a Federico II.
Sull'azione di A. sono stati espressi ...
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CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] vela era intravisto il principio di funzionamento degli ipersostentatori che per il sostentamento a colpi d'ala non sarebbe occorsa una grande invece, durante l'intervallo di tempo corrispondente all'azione attiva delle ali, i lavori del peso e ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] limitarne la portata. Non si trattava però di una opposizione di principio alla politica coloniale, che anzi avrebbe visto volentieri un'azione concordata con l'Inghilterra in Egitto, e, più d'una volta, caricò le tinte quando alludeva al tema della ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta l'accordo con Roma, in occasione dell'azione di G. per la riconquista di Cuma, variava da un duca all'altro) fosse fin dal principio a vita: possiamo quindi solo supporre che egli sia ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...