ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] verso i Goti ma soltanto ispirata al principio che, imbarcati sulla loro stessa galera, il separare dal vecchio amico la nomina a ministro d'Italia a Budapest.
Dalla sua nuova sede, rapporti con la Germania. L'azione dell'A., che godeva di notevole ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] 1591 il M. anticipò l'azione giudiziaria del Consiglio dei dieci trasferendosi considerare esatto. Da principio il libro sembra E. Plon, Les maîtres italiens au service de la maison d'Autriche: Leone Leoni sculpteur de Charles V et Pompeo Leoni ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] di emanazione satirica, fondata su un principio di differenziazione delle funzioni, delle forme parte del governo sardo, l’azione di Pinto si riversò sostanzialmente sul i fatti italiani della seconda guerra d’indipendenza. Grazie ai contatti stabiliti ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] relazione sul tema "L'azione socialista nella conquista dei comuni In esso si ribadiva la fede nel principio della lotta di classe, differenziandosi dai è visto, egli optò per la permanenza nel Grande Oriente d'Italia, che di lì a poco lo chiamò a far ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] 'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua azione militare nei fatti d'arme intorno a Digione, ma anche perché in quella il Parmeggiani, avendo il C. rifiutato per ragioni di principio e di umanità di costituirsi parte civile, riuscì a strappare ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] sue letture (Euler, d'Alembert, Lagrange), oltre a parlare più volte d'uno scritto sui principi della meccanica cui stava non consentono di chiarire con molta precisione la sua azione nelle più ampie vicende della Repubblica; si potrà osservare ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] gruppo repubblicano e accettato il famoso principio del Crispi "la Repubblica ci anni, ispirò tutta la sua azione. Il giornale, tuttavia, non , 1960; Cenni sulla vita di G. C., Napoli s.d. (la sola parte delle mem. pubblicata). Per il radicalismo ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] si configurò, nel periodo compreso tra il principato di Alberico (II) e il governo di di Polonia e con Arduino d'Ivrea.
Secondo Toubert, la differenza politica, e probabilmente la loro azione concreta dovette limitarsi all'ambito ecclesiastico ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] Ma, soprattutto, esercitò un'azione determinante nel preparare, in occasione perché fosse riconosciuto il principio della parità dell'Italia il cognome Carbonara (Spreti, Appendice II, p. 131: r.d. di autorizzazione).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] dissidenti".
Obiettivo costante della sua azione fu quello di evitare l'acuirsi che occorreva conformarsi "al principio fondamentale" secondo cui la dell'ordine, 1924, n. 6, pp. 114-115; Popolo d'Italia, 17 giugno 1924, 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...