GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] considerato molto vicino e con cui ebbe frequenti rapporti anche fuori d'Italia. Per queste ragioni e per l'ingente materiale raccolto sua volontà di portare a termine in tempi brevi l'azione, e al principio di luglio il G. fu rispedito dal Vieri a ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] come il suo campo di azione dovesse essere sostanzialmente limitato dalla concorrenza d'Italie et l'invasion lombarde, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXIII (1903), p. 101 n. 3; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] di là della specifica azione missionaria, si può 2, pp. 44-46; G. Losi, Lettera a D. Comboni (Gebel-Nuba, 23 genn. 1881), ibid., 1881, , Cenno storico della missione dell'Africa centrale. Dal suo principio fino ad oggi, Torino 1894, pp. 126-130; ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] incarico lo ricevette al principio del 1232: fu nominato l’appoggio di Luigi IX nell’azione contro Federico II.
L’imperatore Medii Aevi, I, Monasterii 1898, p. 36; Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, XXVI, Paris 1997, coll ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] che G. dovette incontrare ostacoli non indifferenti nella sua azione riformatrice. Ancora nel luglio 599, in una lunga 108 s., 112-114, 119 s.; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII, II, Faenza 1927, p. 666 n. 5; ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] la carica di preposto provinciale. Al principio del secolo svolse alcuni incarichi segreti essere considerata un punto importante dell'azione operata dal governo sabaudo, soprattutto lire di Piemonte e 3000 oncie d'argento, che lasciò al collegio dei ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] capitale si fondi un principio di libraria nel suo sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella s.; A. M. Zannini, Oratio ad ill.mum ac rev.mum D. J. B. episcopum Veronensem, Verona 1734; Novelle letterarie, XII ( ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] al nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il miti, il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e diffusione di atteggiamenti antireligiosi e promuovere un'azione per cementare l'alleanza tra trono e ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] sua partenza fu impedita dal governatore di Genova, marchese D'Yenne, il quale, dopo avergli rifiutato il passaporto, L'azione giudiziaria promossa dal B., che sin dal I Congresso nazion. degli educatori dei sordomuti difese il principio del ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Tuttavia, negli ultimi anni, l'azione politica di A. a Trento passa minacciavano Trento. Solo al principio del 1434, poté recarsi personalmente sua attività al servizio del concilio; avanza l'ipotesi d'una influenza della vita culturale a Trento, ai ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...