GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] dispense, si concludeva con l'affermazione del principio della cura d'anime, ma su questo punto il G. con il fratello Cosimo e con il Farnese consente di leggere nell'azione del G. il ruolo di portavoce delle istanze più profonde del conservatorismo ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] generale e generalizzata dell'azione missionaria della Compagnia in ritorno a Nanchang al principio del 1621, in pieno L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] la repressione della sua azione negli anni Cinquanta è esemplare de la chiesa dal principio della predication degli apostoli Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIV (1892), pp. ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e militare. Allo Tornato in Italia, il F. non si perse d'animo e si avvicinò alquanto al cardinale Antonio Carafa dichiarava il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] scopo era quello di facilitare l'azione del nuovo legato, cui il G "Descriptio", pp.119-139.
Al principio del 1372 il G. poteva finalmente pp. 143-157; A.L. Rey-Courtel, L'entourage d'A. de G., cardinal d'Albano (1366-1388), ibid., pp. 59-63; N. ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] a noti religiosi, come padre E. Balducci, padre D.M. Turoldo e padre Vannucci.
La prima lettera La Pira tra numerosissime polemiche. L'azione del sindaco e di altri in riservata. Relativamente ai problemi di principio in discussione il F. ribadiva ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tra cui Fernando de Toledo, duca d'Alba. Esauriti questi preliminari, il 28 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] alla regina madre le condoglianze del papa e sostenere l'azione del Gualtieri. Il L. restò presso la corte di Annales d'Avignon et du Comtat Venaissin, XI (1925), pp. 106 s.; Arch. di Stato di Firenze, Archivio Mediceo avanti il principato, Inventario ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] solo agevolare, nei limiti del possibile, l'azione di Giovanni. Soprattutto desiderava che non si Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, Firenze 1913, pp. 251-266; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] si macchiava di un'azione così esecranda. Il ff. 2-566; 91b, ff. 2495; Ibid., Lettere di principi, 228(I), ff. 304-884; 228(II), ff. 1008- VI, ibid. 1958, p. 6; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma: 1707-1734, in Annuario ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...