«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] il modalismo) sostiene che Padre e Figlio siano due modi d’azione della medesima divinità. Nello specifico, Sabellio, teologo libico di Pr 8,22 («Il Signore mi ha creato – ἔκτισέν με – principio delle sue vie per le sue opere»), nel momento in cui ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] i vescovi lombardi, costantemente orientati in una linea d'azione antiromana, e, per le comuni origini familiari da lui risolta in due modi: con una sorta di petizione di principio da un lato ("Absit hoc a fidelium mentibus credere, tantos vivos ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] secoli, diventava una forza operante entro la vita civile, nella quale essa si ritagliava un vasto spazio d’azione, invocando il principio che, poi, sarebbe diventato senso comune: la sussidiarietà, accennata nella Rerum novarum e sviluppata nella ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] bolla Exsecrabilis, del 17 novembre 1317, vietava in linea di principio l'accumulo di più di un beneficio "cum cura animarum" ridimensionare le diocesi troppo importanti nel suo immediato raggio d'azione e anche oltre: fu questo il caso della diocesi ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ossia Cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i carbonari: epistola critica diretta all rifiuto. Prima ancora che scrittori e uomini d’azione, questa opposizione provenne dal gruppo di cardinali ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] uomini, s’ispira al personalismo comunitario e ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà e uguaglianza cattoliche che fanno dedurre un programma e una linea d’azione da una concezione specificamente religiosa del mondo e dell’ ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] anche in aperto contrasto con le consuetudini e le procedure d'azione consolidate. In un simile quadro i comuni restarono in secondo tal senso, ma dimostrano anche l'operatività del principio di collaborazione fra papato e Impero. Anche quando l ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Anselmo da Lucca. Raniero aveva così scelto il suo modello d'azione: avrebbe tentato di replicare l'esperienza dell'accordo fra i dispensa di saggezza, con quella cura verso il re e i principi, acciocché quelle cose che sono men corrette, con l'aiuto ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] e del re francese Filippo II Augusto, un gruppo di principi tedeschi nel settembre del 1211 prescelse Federico di Sicilia come futuro a Roma. Nessun papa avrebbe vincolato la sua libertà d'azione a questo tipo di formalismo, tuttavia il loro impiego ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] anni di servizio sotto i Francesi si era attenuto al principio "d'impedire il male e di promuovere il bene della Chiesa piena indipendenza di Stato e Chiesa ciascuno nella propria sfera d'azione, ma anche sul loro coordinamento per il benessere morale ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...