INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] III affidò, con una consistenza e un'ampiezza di raggio d'azione fino ad allora sconosciute, soprattutto a cardinali, ma anche avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e diede il suo assenso all'elezione di un nuovo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] tutte le cognizioni; l'oggetto caratterizzato da uno solo di questi aspetti è il campo d'azione del naya". Il termine sanscrito naya 'condotta, principio, metodo, dottrina' viene qui assunto nel significato tecnico di 'dottrina [o giudizio] parziale ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] a creare il primo maa. E come ogni vegetale trasmette i principî della propria specie, così l'uomo, ‛specie' per eccellenza del i segreti della vita e della trasmutazione, luogo d'azione della misericordià divina, essa non apparteneva altro che ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] principi e vincoli insuperabili sulle questioni etiche e sul modo in cui i cattolici impegnati in politica devono approcciarle, il papa e la Congregazione per la Dottrina della Fede hanno di fatto ridimensionato drasticamente gli spazi d’azione ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] come «niente più potrebbe metter a repentaglio l’unità d’azione dei cattolici italiani, quanto il difetto di direzione delle di questo Stato, ci dà il diritto di farlo. Il principio della libertà di coscienza, accettato nella pratica, ce lo conferma. ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] dell’imperatore di legiferare. Stando a Ulpiano: «Et quod principi placuit, legis habet vigorem, cum lege regia, quae de imperio innovazione e tradizione. Concetti giuridici come orizzonte d’azione della politica italiana di Federico Barbarossa, in ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] . L’autonomia dei cattolici in politica è stato certo infatti soprattutto un programma d’azione a cui si è provato faticosamente a tener fede, ma è anche un principio ideologico, che irrompe nel quadro dei rapporti fra Chiesa e mondo proprio del ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] anni Cinquanta anche l’insofferenza per la mancanza di libertà d’azione causata dalle leggi governative, che già si era manifestata si cercò un compromesso in modo da salvare il principio e contemporaneamente uscire dall’impasse. Approfittando di un’ ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] finalmente appoggiato la Santa Sede nei suoi piani d'azione contro la potenza ottomana e contro l'Inghilterra Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] nuova e definitiva rottura, sul piano della più intransigente affermazione di principi, e dall'una e dall'altra parte. L'occasione per il medesimo giomo il papa formulava un intero programma d'azione. E precisamente: a) nella Nuper ex rationalibus ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...