Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nei paesi luterani si affermò il principio che la coscienza non può essere religiose uguali possibilità di azione e, al tempo stesso religion, London-New York 1992.
Holbach, P.H.D. d', Éthocratie ou le gouvernement fondé sur la morale (1776 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] sec. seguitarono ad apparire opere in cui i principî dell'astrologia erano applicati al decorso delle malattie simpatia, esercitando sui corpi un'azione paragonabile all'atto divino della che si distingueva per forza d'animo, generosità, buon umore ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] una visione chiara delle idee guida della sua azione di governo: fondamentale, fra tutte, quella di papa-re. Diario del Principe don Agostino Chigi dall’anno 1830 al 1855, prefazione di F. Sarazani, Milano 1966, ad ind.; M. d’Azeglio, I miei ricordi, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si attenuarono col tempo e che in seguito pesarono sulla sua azione politica.
Allontanato il Lecchi, i lavori furono affidati all'ingegnere (Zangheri, ibid., p. 45); d'altra parte il principio dell'universalità dell'imposta fondiaria era stato ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] leggi, norme morali e, d'altro canto, vuote superstizioni popolari. purezza/impurità, sostiene Hertz, è il principio dell'organizzazione cosmica, sociale e individuale dei associate alla dimensione materiale dell'azione umana, le seconde dipendono dal ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di Prudenzio
Scritto al principio del sec. 5°, delle quali compie le sue buone azioni (Favreau, 1995).Fino a questa data sorprende vederle associate alla figura dell'imperatore, in particolare nella c.d. Bibbia di S. Paolo, dell'870 ca. (Roma, ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Eugenio IV, ma ammissione del principio di reciprocità per il passaggio dall sua completa libertà di azione nei confronti dell' c. di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la st. d'It., V, pp. 47 s., 57; Bernardini Aquilani Chronica fratrum minorum ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] drammatiche: la sua azione si limitò a all'esilio di Colonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di 1893,passim; Relation des troubles occasionnés en Provence par l'établissement d'une chambre semestre et du mouvement dit le Sabre…, a cura ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] con l'aggiunta che l'azione pietosa fu compiuta insieme con si era impossessato del potere, da principio simulò di professare la nostra fede Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] della vita cenobitica secondo i principî della regola benedettina spinse dunque Attone. È comunque evidente che l'azione di G. contro il vescovo di , VI, Milano 1991, pp. 175-179; N. D'Acunto, Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...