CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] tutti i monasteri, come dimostrano sin dal principio del sec. 13°, per es., le si riflesse - attraverso l'azione politica della Chiesa romana, che avvenne nel corso del sec. 12° in gran parte d'Europa (Germania, Italia, Francia). Tra gli esempi più ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] di questi, Ettore, duca di Monteleone, principe di Noja, viceré di Catalogna aveva sposato la sua propria. In questa azione si ispirò alla sua idea di esempio nelle missioni (ibid., pp. 400-420). D'accordo con il papa, ebbe l’idea di trasportare ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] intervenne direttamente, recandosi al principio del marzo 1630 ad li Negoziati per l'elezione del Papa, s. I.né d.), in cui si parlava dello "... strano modo di procedere fu sempre assai legato. La sua azione si manifestava in particolare in un più ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] del rapporto coi malati, si afferma il principio del servizio agl'infermi: come rifare i Oppertis. Iniziava intanto l'azione per trasformare la Congregazione in termini tali da non lasciargli altra via d'uscita che la rinuncia al generalato. Già ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] .I suoi superiori, forse per fornirgli un più adatto terreno di azione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di barnabitica. Al principio del '47, invece, ricevette l'ingiunzione di recarsi in Sicilia: tutto il resto d'Italia sembrava ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] motivo molto semplice: tutto ciò che ha un principio deve avere una fine. Ogni esistenza è passeggera la retta parola, la retta azione, il retto comportamento di vita e la cultura. Il buddismo visse in Cina un'epoca d'oro fra il 7° e il 9° secolo; poi, ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] aveva approntato confermava in linea di principio l’obbligo della doppia sentenza conforme da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò formazione dei propri membri a una azione sociale e, quindi, politica», con ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] difesa del principio giurisdizionale evitando tuttavia di dare esiti militari all'azione politica intrapresa della Valtellina e della Valchiavenna, II, Sondrio 1969, pp. 27-28; D. Maselli, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , inoltre, il padre vi venne nominato console d'Italia.
Oltre al G. la famiglia era tema della redenzione in Bonaventura i principî della sua teoria della opposizione polare distruggerla con la sua libera azione. Gli errori della civiltà moderna ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] ciò che spiacque ai medesimi, e principiarono a pentirsi di averlo promosso a quella . Sede, di fronte a tale azione, confermò Giacomo, per non veder ritratto, attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...