Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia e Orientalium dignitas (1894), sia nell'azione pratica come il Congresso eucaristico di Gerusalemme del dimenticava un elemento cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] raccolta, o comunque in una direzione ben definita. La loro azione è varia e incostante e il risultato finale è il dilavamento , che viene rappresentata per lo più come principio fecondatore attivo, d’origine celeste e maschile.
Gli impieghi dell’a ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] al nepotismo.
Vita e attività
Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica di aperta azione antiprotestante. Questa azione fu accompagnata Degno di menzione è, inoltre, il riconoscimento d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello dei ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] viene così ridotto da Kant all’ordine causale, secondo un principio che avrà grande fortuna nell’epistemologia moderna fino ad A. su durate minori, per es. quella di un’azione rituale, e può, d’altra parte, occupare periodi molto più lunghi; né ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dargli. Si tratta, dunque, di un principio forte, che ha una valenza antropologica, ed limiti delle proprie possibilità di azione, affinché siano abrogate o , ma si afferma come arte, come voluntas. D’altra parte ciò che la natura assegna a ogni ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] Assemblea costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti e assai più cauti furono gli esponenti della sinistra marxista, assunto, in base al principio di sussidiarietà, per soddisfare esigenze unitarie. D’altra parte, la Corte ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] riconoscibile e qualificabile come soggetto di azione, causa del proprio agire. Nel », ripresa poi da s. Tommaso d’Aquino («ogni individuo di natura razionale l’istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più ampio, ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello dei principati franchi d’Oriente. Nel 14° sec. la Piccola A. cominciò d’A. rimasta all’Impero ottomano, deluse le speranze di raggiungere indipendenza e libertà civili, passò all’azione rivoluzionaria ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] s. è attribuito all’azione antagonista di due distinti sistemi REM va indubbiamente considerato come un periodo d’intensa attività, con caratteristiche sui generis. definita dal punto di vista nosologico solo al principio del 20° sec. per opera di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle l’azione coordinata delle grandi unità elementari e delle unità di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...