SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] concetto fu introdotto da W.D. Hamilton (1964) che per primo enunciò il principio secondo il quale la selezione tra geni e comportamento né la consapevolezza che ogni azione sia finalizzata al miglioramento del proprio successo riproduttivo o ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] oggi il tonometro di Goldmann. Questo apparecchio sfrutta il principio di Imbert-Fick, il quale stabilisce che: "per viene attivato allo spegnersi del soffio d'aria. Il tempo necessario ad per la loro possibile azione negativa sul flusso ematico ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] , tanto che solo in casi eccezionali si hanno fenomeni d'intolleranza da corpo estraneo. Le complicazioni che si possono azionare un qualsiasi motore pneumatico a espansione, a pistone, ecc. Oltre che nelle protesi per arto superiore, questo principio ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] la ginecologia si è arricchita di nuovi e particolari mezzi d'indagine: la persufflazione, introdotta da I. C. Rubin nel una azione ritardata o protratta del principio attivo (innesti sottocutanei di ormoni o di prodotti sintetici ad azione ormonica ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] da evitare nei paesi caldi (nel Mezzogiorno d'Italia, per es.) la stretta ai primi la precocità di sviluppo è anche legata all'azione di fattori interni ed esterni, i quali cui non è accettabile il principio dello sviluppo mentale progressivo globale ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] ) spasmi arteriosi o venosi; C) embolia arteriosa; D) edema del dorso della mano traumatico; E) tumori
È stato inoltre affermato il principio che ogni tromboflebite anche iniziale a preparati con spettro di azione il più largo possibile, poiché ...
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ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] , poiché questo bacillo non intacca le fibre muscolari. Tale principio è distrutto dalla cottura, mentre si conserva con l'essiccamento , nelle malattie infettive, ecc. D'altronde è anche nota l'azione stimolatrice esercitata dalla carne cruda sulla ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] olandese, evidenziano percentuali di presenza del principio attivo (il THC) pari al 18 più volte al giorno".
repertorio
le droghe d'abuso
L'oppio e i suoi L'ingestione della resina dà luogo a un'azione più persistente, che si manifesta però dopo un ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] di queste fasi. In linea di principio, se conoscessimo tutte le macromolecole soprattutto quando il meccanismo di azione del farmaco e il suo strategie terapeutiche inaccessibili ai più.
bibliografia
Callahan, D., False hopes: why America's quest for ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Filippo il Bello; la sua Chirurgia, la prima nata fuori d'Italia, scritta in latino a partire dal 1306, è ricca
In base a questi principî tutti gli umori in eccesso potevano essere 'ridotti' attraverso azioni 'terapeutiche' fondate prevalentemente ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...