Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] fondamentalmente indotta dall’azione delle fibre vasomotorie quali valgono gli enunciati noti anche come principio dei v. comunicanti: un medesimo liquido altezza in tutti i recipienti (A, C e D in fig.); in due v. comunicanti contenenti liquidi di ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] . 2).
Alcune strategie di t. genica si basano sul principio di inserire geni tossici specifici per le cellule tumorali che non grado di garantire il supporto delle diverse funzioni d’organo (ventilazione meccanica, trattamento dialitico, assistenza ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] della t., con gli studi sull’azione stabilizzatrice anticoagulante del citrato di sodio, trasfusionale ha potuto compiere sostanziali progressi dal principio del 20° secolo.
Da allora si pratiche terapeutiche consentono d’intervenire con infusioni ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] perenne nelle regioni tropicali e assume aspetto arboreo (fino oltre 10 m d’altezza); in quelle temperate è annuo, benché raggiunga altezze di 2 in terapia per l’azione purgativa conferitagli soprattutto da un suo principio attivo, la ricinoleina, ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] , Ragni (fig. B); Pseudoscorpiones (fig. C); Palpigrada (fig. D); Pedipalpa (fig. E); Opiliones, Opilionidi (fig. F); Acarina, Acari e Anthracomarti.
L’ aracnolisina è il principio attivo, ad azione emolitica, contenuto nel secreto delle ghiandole ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] componente più tossico, la tubocurarina, principio attivo del tubo-c., è l D. Bovet riuscì a ottenere nel 1947 la gallamina (come triiodoetilato) preparata per reazione fra sale sodico del pirogallolo e cloruro di dietilamminoetile, dotata di azione ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e realizzato da D.W. Kerst (USA) nei laboratori della General Electric Company, ebbe dapprima molto vicina a quella della luce. Sotto l’azione di una piccola perturbazione supplementare possono essere mandati ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] carattere tecnico normativo. Il principio sanzionato per le emissioni l. 6 aprile 1977, n. 185) in materia d'i. da idrocarburi. In attesa che divenga esecutiva la solo organismo; in tal caso l'azione distruttiva contemporanea su molte cellule provoca ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] definizioni e acronimi, che in principio hanno creato qualche problema per LTR (Long Terminal Repeat); esse svolgono un'azione di promoter ed esercitano il ruolo di journal of medicine, 1993, 328, pp. 327-35;
D.D. Ho, A.U. Neumann, A.S. Perelson et ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] se vengono trasfusi ad un individuo normale; d'altro canto i globuli rossi di soggetti consente loro di esercitare l'azione lesiva sui globuli rossi del feto , per primo, nel lontano 1908, utilizzò il principio su cui la prova è basata). Tale prova ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...