neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] scoperta più importante per quanto concerne il suo meccanismo d’azione è stata quella di uno specifico recettore in grado sudamericane: le foglie contengono una modesta quantità di principio attivo, inducono una sensazione di benessere, riducono la ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] dello zinco è una delle metallurgie più curiose per i suoi principî e apparecchi. È certamente quella che ha fatto i progressi meno forni rotativi. Comunque questi metodi hanno un campo d'azione limitato per la produzione dello zinco, in dipendenza ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] nervo, si ottiene, come si è visto, una corrente d'azione bifasica; ma se si impedisce la diffusione dello stimolo tanto maggiore quanto minore è la dispersione in calore, ma questo principio non si applica alla contrazione muscolare (W. O. Fenn, ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] arti) si riscontra più frequentemente in autunno e al principio dell'inverno, piuttosto che in primavera e in inverno inoltrato , si è riusciti ad accertare una netta specificità d'azione. La tecnica delle lesioni localizzate, ha rappresentato anche ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] meccanismo d'azione si ricorre in genere a due teorie principali: quella dell'azione diretta e quella dell'azione indiretta seguito di irradiazione, seguono inevitabilmente il secondo principio della termodinamica. Per conseguenza non è ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] .
La moderna c.p. ha acquisito un enorme campo d'azione, in quanto assorbe in sé interventi di quasi tutte le nel trattamento delle ustioni. Oggi è diffusamente accettato il principio che la cura delle lesioni termiche dev'essere prevalentemente ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] nella derivazione mediante opportuna amplificazione delle correnti d'azione del muscolo in esame. Il comportamento elettrico articolari posteriori. La terapia manipolativa, che si rifà ai principi enunciati dalla scuola francese di R. Maigne, si basa ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] di promuovere la coesione sociale in Europa conciliando il principiod'uguaglianza dei diritti per tutti gli individui e la europeo della disabilità e hanno proposto un quadro ideale d'azione, di obiettivi e di strategie da sviluppare durante questo ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] Wöhler. Anche la fisica progredì notevolmente: nel 1850 il principio della conservazione dell'energia fu stabilito in seguito agli esperimenti mitocondri, ecc., è ora possibile studiare la sede d'azione e lo specifico effetto di una nuova categoria di ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] privata. Molti medici e chirurghi erano al servizio di prìncipi, e le loro attività come medici di corte possono il dolore acuto e le emorragie limitavano gravemente il raggio d'azione della chirurgia. Essa consisteva in un trattamento standard ‒ ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...