Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] tipo. Pertanto in linea di principio le sensazioni tattili sono riconducibili alle attività di quattro canali afferenti paralleli, corrispondenti ai quattro tipi di recettori. Registrando i potenziali d'azione lungo una fibra afferente durante vari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] tecnica delle placche per determinarne quantitativamente la specificità d’azione. In particolare, Rubin era interessato al periodo of oncogenic DNA viruses to cancer, cit.):
[…] fu il principio di una nuova era per la virologia. Fino ad allora i ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] spesso sconsiderato di antibiotici a largo spettro d'azione, riducendo in modo indiscriminato il numero di C) il prodotto finale viene chiamato anatossina e rappresenta il principio attivo di molti vaccini quali, per es., il vaccino antitetanico ...
Leggi Tutto
ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] l'importante sede di Napoli per la piccola università piemontese, con l'intento di costituirvi, nella piena libertà d'azione concessagli da quel principe, una nuova scuola medica. L'A. prese possesso della cattedra, dopo un breve periodo trascorso a ...
Leggi Tutto
Cocaina
Claudio Castellano
La cocaina, il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore [...] diffusa.Nel 1855 il chimico tedesco F. Gaedcke isolò il principio attivo contenuto nelle foglie dell'arbusto coca. L'alcaloide tubo attraverso il naso o la gola. Il meccanismo d'azione della cocaina, a livello sinaptico, consiste nel prevenire il ...
Leggi Tutto
Cefalosporine
Matilde Manzoni
Molecole appartenenti alla classe degli antibiotici β-lattamici, come le penicilline. La loro struttura chimica, derivata dalla condensazione di amminoacidi, è caratterizzata [...] attivi contro i batteri gram-positivi); in relazione al meccanismo d’azione sono poco tossici per l’uomo e per tale motivazione stabilità a pH acido, che consente il superamento del principio attivo della barriera gastrica, unitamente a un più ampio ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] della distribuzione territoriale degli utenti in relazione al raggio d’azione prevedibile per l’o., e delle gravitazioni preferenziali in sanitaria. Di prima importanza l’affermazione del principio di ‘continuità terapeutica’, con équipe incaricate di ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che mira alla salvaguardia dello stato di salute e al miglioramento delle condizioni somatiche e psichiche, mediante lo studio e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria [...] natura sanitaria.
Cenni storici
Come scienza organica fondata su principi razionali l’i. ha cominciato ad avere rigoglioso sviluppo , complicatasi dal 1980 con la comparsa dell’AIDS.
Campi d'azione
Campi propri dell’i. sono: a) il riconoscimento e ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] un autonomo potere d’azione, ma si deve limitare a difendere l’atto impugnato, prendendo posizione sui motivi addotti dal ricorrente e indicando le prove di cui intende valersi.
La disciplina processuale ha affermato il principio dell’obbligatorietà ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] nervosi unitari; esso ebbe inizio a livello extracellulare verso il principio degli anni 1930 su fibre nervose periferiche e poi, sulla elemento capace di produrre segnali elettrici (i potenziali d’azione) quando lo stato di eccitamento indotto al ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...