Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Jaco de Bakker, Dines Björner, Gordon D. Plotkin, John C. Reynolds. Gli fisso (ricursione), operatori di ridenominazione di azioni, invio di valori su una porta di 2+∣β∣2=1. Per effetto del principio di indeterminazione di Heisenberg un tentativo di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] addizionale, nell'opera Murūǧ al-ḏahab (Praterie d'oro) dello storico e geografo al-Mas῾ (Epistola sulle melodie e sulle note), compilata dal principe Aḥmad, figlio del califfo al-Mu῾taṣim (m. fra la conoscenza e l'azione, egli seguì una concezione ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] XIII o al XII sec. come un'età oscura, priva d'importanza, che attendeva di essere rischiarata dai raggi di luce provenienti azione unificatrice che, com'è stato accennato, oltrepassa l'attività di unificare i fenomeni attraverso leggi. Il principio ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] in tutte le scienze positive che trattano pluralità. I suoi principî, i suoi linguaggi, sono entrati nei più svariati settori del d'insieme del comporsi stocastico di ineguaglianze individuali, ma piuttosto la conseguenza dell'uniformarsi delle azioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] problema abbraccia il fenomeno della brachistocrona, il principio di minima azione e altri problemi di minimo che costituiscono Minkowski 1973, p. 129). Molti dei problemi di Hilbert, d'altronde, non erano affatto nuovi e alcuni di essi avevano ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] L.A.J. Quételet, K.F. Gauss, S.D. Poisson, F. Galton, ecc.) nel corso del l'effetto dopo aver accertato l'azione della causa. Un altro procedimento rilevante di T. Bayes) è invece basata sul principio che la conoscenza di dati nuovi comporti la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] del corpo dovuta all'azione del piano inclinato su EA, DA, CA, adunque le velocità ne i punti F, E, D, C sono come le linee FK, EI, DH, CG. Vanno dunque continuamente affermare che "Le distanze dunque dal principio del moto sono come i quadrati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] arbitrario variare dei gusti e degli umori di principi e governi. Certo, i più stimati altro. Non posso né anco voglio retrattare espositioni d’Aristotile, poiché l’intendo così, e son delle patologie come pure l’azione di contrasto svolta dalle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] in particolare le Mathematicae collectiones di Pappo (IV sec. d.C.) e si convinse della superiorità dei metodi degli Effettivamente, nei Principia convivono i due modelli; a volte la forza è rappresentata come un'azione continua che, esercitata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] di progresso e la presa di coscienza della capacità d'innovazione; si pensi a Federico II e alla di notte, più o meno secondo il principio del notturlabio. I trattati universitari sul quadrante quelli naturali e l'azione degli artigiani limitata all' ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...