UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] diverse fra loro, sia nell'intensità sia nel raggio d'azione. Inoltre, e non meno importante come asimmetria, i condizioni sperimentali.
La possibilità, almeno in linea di principio, di superare quest'ostacolo è fornita dalla considerazione ...
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IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] un mesone π (pione) dà alle forze internucleoniche un contributo il cui raggio d'azione è dell'ordine di rπ≈1,4 fm (1 fm=10−13 cm), iperoni possono essere studiati, almeno in linea di principio, risolvendo un'equazione di Schrödinger in cui ...
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VARIAZIONALI, PRINCIPÎ
Enrico PERSICO
. Si designano con questo nome alcune leggi fisiche, di cui sono esempî tipici il principio di Fermat in ottica (v. fermat), quello di Hamilton, quello della minima [...] , Parigi 1922).
Ai principî variazionali fu talvolta attribuito un significato metafisico, considerandoli come espressioni di una specie di "tendenza all'economia" manifestata dalla natura (economia di tempo in ottica, d'azione in meccanica, ecc ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] di massa e danno origine a forze a raggio d'azione infinito, essi non costituiscono buoni candidati per la descrizione (1904-1991), che pose l'accento sull'importanza del principio di esclusione di Pauli, lo stato quantistico a energia minore ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di luce solare, dalle forze ottiche a corto raggio d'azione di un prisma. Se si fosse potuto osservare uno comunque che i due tipi di raggi dovessero rappresentare l'azione di principî molto diversi tra loro.
La scoperta da parte di Herschel ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] cause a quelle la cui intensità era attuale.
L'uso del principio della vera causa da parte di Lyell era ingegnoso, ma per aloni. La meteorologia, dunque, aveva un vasto campo d'azione, che comprendeva numerose aree proprie della filosofia naturale e ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] ruolo centrale, messo in evidenza tra l'altro dal celebre principio di indeterminazione, dal quale segue che in ogni sistema fisico debole avvenisse 'per contatto', cioè con raggio d'azione nullo. Nella versione moderna le interazioni deboli sono ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] che introdusse il concetto di classificazione sismica del territorio, e il d.m. 3 marzo 1975 n. 40 del Ministero per i Lavori dalla seguente relazione:
R=Re+Rv=−(kx+cẋ)
Per lo stesso principio di azione e reazione si ha:
R=Re+Rv=F; m(ẍ+ü)=−(kx ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] dobbiamo usare la cintura di sicurezza: secondo il principiod'inerzia di Galilei, se non portassimo la cintura dotati di massa si attirano, quindi esercitano l'uno sull'altro un'azione a distanza. Questa è una cosa un po' strana: noi non riusciamo ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] ricevette un ampio finanziamento che utilizzò per estendere il raggio d'azione della sua ricerca e andare ben al di là di -1872) avrebbero utilizzato nel loro rivoluzionario lavoro sul principio di conservazione dell'energia e nella creazione di una ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...