Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] via di principio m. d’adattamento all’amplificatore; hanno grande sensibilità e buona fedeltà; per le loro ottime doti sono pertanto molto diffusi.
Effetto microfonico Fenomeno per cui un organo facente parte di un circuito elettrico, sotto l’azione ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] i nuclei degli elettromagneti, che si magnetizzano sotto l’azione del campo magnetizzante generato da una corrente elettrica e d’accensione.
I m. di accensione a indotto rotante, diffusamente utilizzati in passato, sono basati sullo stesso principio ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] asse b, è montato sul banco c della macchina equilibratrice che poggia sulla base d mediante le molle e, f e i perni che individuano l’asse g, volo e di agevolare l’azionamento delle suddette superfici. Il principio generale è quello di intervenire ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] siano sottoposte all’azione di un determinato reagente monoalfabetica ma, nel descriverne le modalità d’uso, raccomanda che il crittografo, dopo cifrati in maniera differente: è il principio della cifratura polialfabetica. Un semplice metodo ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] a D. Hilbert principio di indeterminazione afferma che, per ogni copia di variabili coniugate (per es., la posizione e quantità di moto di una particella), l'effetto dell'incertezza sui loro valori è maggiore o tutt'al più uguale al quanto di azione ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] , o cessi di aumentare, pur senza subire un declino. Il principio di a. fu introdotto dagli studiosi del ciclo economico agli inizi del 1950). I modelli d’impianto keynesiano generano fluttuazioni del reddito combinando l’azione del moltiplicatore e ...
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Apparecchio che serve per combattere principid’incendio e anche per la completa estinzione di incendi. Gli e. si distinguono in fissi e mobili. Gli e. fissi sono usati per la protezione d’impianti particolarmente [...] fra loro (e. montati su autoveicoli). Il principio comune è quello di proiettare sulle materie in combustione , disponendosi sopra il combustibile, ha un effetto d’isolamento dall’aria e quindi azione soffocante. Gli e. idrici sono impiegati su ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] corrente è equivalente a un ago magnetico (principio di equivalenza di A.). In suo onore di riduzione di tale azione rotatoria alle azioni a distanza rettilinee previste des sciences ou Exposition analytique d'une classification naturelle de toutes ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] nel 1935 da M.C.T. Steenbeeck (Germania) e realizzato da D.W. Kerst (USA) nei laboratori della General Electric Company, ebbe dapprima molto vicina a quella della luce. Sotto l’azione di una piccola perturbazione supplementare possono essere mandati ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] principio di rivelazione della deformazione subita da una membrana in presenza di un'azione deformante Hz, ovvero da energie di 1,72 eV a 1,23 × 10-3 eV, ovvero dal numero d'onda 10 cm−1 a 3 × 10n,4 cm−1.
I s. per l'infrarosso possono essere ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...