La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] ben organizzato, pretese la segretezza sul lavoro (imponendo il principio della 'necessità di conoscere' tra i vari gruppi di degli enti energetici nazionali limitavano considerevolmente il campo d'azione delle attività dell'Euratom; uno dei suoi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] della Natura posero al centro dei loro interessi lo studio dell'azione e degli effetti delle forze di repulsione e, nel 1745, che aveva soggiogato lo sfuggente, non isolabile, principiod'infiammabilità identificando i suoi effetti e i modi ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] per la prima volta la nozione di campo, inteso come 'campo d'azione'.
In tal modo, però, egli non soltanto si trovava ad avere moti magnetici erano spiegati attraverso una specie di principio di minima azione: tutti i corpi, sia diamagnetici sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] Arnold Sommerfeld pensò di limitare il valore dell'integrale d'azione, calcolato per la durata dell'interazione, a un selezione fu la più immediata e ovvia applicazione del principio di corrispondenza, che però permise di realizzare ulteriori ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] la trasmissione del moto nell'urto è la sola forma possibile di azione tra corpi.
Tra il 1652 e il 1656 egli scopre che le altre, Huygens si avvale innanzitutto del principiod'inerzia e di quello d'ininfluenza del moto comune, o di relatività ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] Qui N. inserisce il famoso esperimento della secchia piena d'acqua che, sospesa a un filo e fatta ruotare in particolare per la terza di tali leggi, il principio di azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] delle forze vincolari è nullo per il principio dei lavori virtuali e il teorema dell’e d. legisl. 79/1999, art. 5, e decreto del ministero delle Attività produttive del 19 dicembre 2003), la cui organizzazione è affidata a una società per azioni ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] sferiche emergenti ciascuna da un punto del fronte d’onda considerato inizialmente. Il principio fu poi integrato da A.-J. Fresnel (1820 dipende dalla carica specifica, q/m. D’altro lato, le azioni dei campi elettrici e magnetici su particelle ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] l’umidità (c. umido, c. secco), o sull’azione di un solo fattore, come la distanza dal mare 1992. Essa afferma il principio secondo cui le alterazioni , elevata ionizzazione dell’aria, talora ricchezza d’essenze balsamiche. Altri c. sono il ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ogni molecola per la maggior parte del tempo non risente alcuna azione sensibile da parte delle altre e solo di tanto in tanto su questo principio utilizzando come combustibile sia il coke, sia ligniti, sia carboni fossili minuti.
Il g. d’acqua in ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...