FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] legge dell'eredità, l'azione di una legge di "inneità", ovvero un principio di perpetua variabilità delle forme sul F.: cfr. comunque Bibliografia filosofica italiana 1850-1900, Roma s.d., p. 203. Tra le recensioni, la più interessante è quella di ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] ⋃(y⋃z)=(x⋃y)⋃z; (c) (idempotenza) x⋂x=x, x⋃x=x; (d) (assorbimento) x⋂(x⋃y)=x, x⋃(x⋂y)=x. Si nota che i due assiomi intersezione; segue da ciò il principio di dualità della teoria dei r a distanza f₁=r₁2/(2λ): l'azione del r. si spiega allora pensando ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] a Roma il suo lavoro su Il principio fondamentale del sistema di Empedocle e nel di Roma (20-22 dic. 1912) sottoscriveva l'o.d.g. di P. Arcari e L. Valli, che dissidente doveva poi essere svolto nel 1914 sull'Azione di Milano, diretta da P. Arcari e ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 1859, in cui sostenne la possibilità di conciliare i principi del cattolicesimo con una vasta riforma politica su base del D'Acquisto - l'esistenza di un nesso indissolubile tra la coscienza dell'individuo e l'intuito dell'azione creatrice dell ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] l’uomo coincide con il Lògos, cioè con il principio razionale divino che permea e governa l’intero Cosmo. e dalla Riforma. Tommaso d’Aquino adattò al cristianesimo la malizia, ma spontaneamente, è un’azione naturalmente buona. Gli illuministi francesi ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] in cui l'azione scambievole dei punti metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principio di causalità..., in La Critica, XIV (1916), pp. 61- in La Civiltà catt., 10 luglio 1916, pp. 95 ss.);L. D'Atena, G. F., in Riv. di psicologia, XII (1916), ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] d'Alembert. Più tardi, nel 1817, pubblicò la memoria Sopra una nuova dimostrazione della teoria del vette (Treviso), che riguardava il principio vero quanto più i metodi adoperati nel porle in azione risponderanno alla loro diversa indole e natura (L. ...
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valori
Margherita Zizi
Gli ideali che orientano le nostre scelte morali
Valori sono i princìpi che i singoli individui o una collettività considerano superiori o preferibili. Essi vengono utilizzati [...] di qualcosa – valore di scambio – o la sua utilità – valore d’uso –, ma anche come sinonimo di merito, nobiltà morale di una senso, il valore è il principio che guida la scelta fra modi, mezzi e fini delle nostre azioni. I valori intesi come criteri ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] I 513 d. ◆ [FAF] O. cosmico: v. ordine: IV 307 c. ◆ [FAF] O. deterministico: o. prodotto dall'azione di leggi deterministiche ◆ [OTT] Numero d'o. longitudinale e trasversale: v. risonatore ottico: V 50 a. ◆ [BFS][INF] Principio dell'o. dal disordine ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...