Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] vitamine e del loro meccanismo di assorbimento e di azione. Lombroso, invece, sulla base di dati raccolti rilevava Baima Bollone, Cesare Lombroso ovvero il principio dell’irresponsabilità, Torino 1992.
D. Castelnuovo Frigessi, Cesare Lombroso, Torino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] del corpo dovuta all'azione del piano inclinato su EA, DA, CA, adunque le velocità ne i punti F, E, D, C sono come le linee FK, EI, DH, CG. Vanno dunque continuamente affermare che "Le distanze dunque dal principio del moto sono come i quadrati ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] possibile fornire una giustificazione delle nostre azioni e delle nostre scelte morali (ibid ritiene, pertanto, che i principî di giustizia distributiva debbano essere 1986, XIV, 3, pp. 423-449.
Johnston, D., The idea of a liberal theory: a critique ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] un effetto naturale dell’impostazione che d’Alembert intende dare al suo problema storico» (La storia come pensiero e come azione, a cura di M. Conforti, 2002, pp. fondamenta ontologiche nel De la causa, principio et uno –, ma proprio per evitare ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] religiosa, divenne la parola d'ordine di un programma politico per così dire - che in principio era presente a tutte le relazioni umane L'individualismo e gli intellettuali, in La scienza sociale e l'azione, Milano 1972, pp. 281-298).
Fenn, R.K., The ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] si figurano le loro future azioni sotto forma di immagini di battaglie a giustificare, dal lato del principe, il diritto di comando L'immaginario e il potere, Torino 1992.
Cofrancesco, D., Appunti sui caratteri del 'mito politico', in Studi politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] stati al suo fianco, in un’azione quotidiana contro i ‘barbari’.
Né della filosofia).
Naturalmente in linea di principio non era detta l’ultima parola, questo giudizio segna effettivamente un passaggio d’epoca nella fortuna di Heidegger in generale ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nei paesi luterani si affermò il principio che la coscienza non può essere religiose uguali possibilità di azione e, al tempo stesso religion, London-New York 1992.
Holbach, P.H.D. d', Éthocratie ou le gouvernement fondé sur la morale (1776 ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] leggi, norme morali e, d'altro canto, vuote superstizioni popolari. purezza/impurità, sostiene Hertz, è il principio dell'organizzazione cosmica, sociale e individuale dei associate alla dimensione materiale dell'azione umana, le seconde dipendono dal ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] un'opera è il rapporto tra il suo principio ordinatore e la sua complessità. L'assunto sembra le condizioni, Arnheim è in grado d'individuare i processi che governano il godimento e metro di misura di tale azione stimolante può essere tanto la novità ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...