Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato maggiori e quindi è legata al principio del piacere. Essa ha grande specifiche. L'angoscia nasce dall'azione dell'istinto di morte contro i ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai che il prodotto storico tempo, ma proprio per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p. 31), di una dell'interiorità dell'uomo (immanenza del principio), ma piuttosto uno stato perseguito e ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] aver illustrato il 'principio e l'anima' della poesia, vale a dire il μῦθος (la fabula, l'azione), Aristotele aveva indicato come mira a porre il problema della libertà su un piano d'essere affatto diverso. Voler riportare la libertà della persona a ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] .D. d'Holbach, J. Offray de La Mettrie) dell'età moderna. L'intento comune è quello di non ricorrere ad alcun principio di quale la conoscenza è un abito di risposta, un'azione interpretativa che trasforma contemporaneamente il soggetto e l'oggetto. ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] ottobre a Napoli. Il C. accettò il principio che al privato fosse consentita l'istituzione di maggio del 1970.
Bibl.: F. Magri, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, p. 312; A. Agazzi, Panorama della pedagogia d'oggi, Brescia 1954, pp. 240 ss.; ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] sorta di automatismo), dell'empirismo inglese (D. Hume, che rappresenta l'apice un'abitudine sono costituite dal potenziamento dell'azione, a mano a mano che si si riassumono, allora, in un unico principio; si tratta dello sviluppo di una spontaneità ...
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orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] antichi e, pare, inventati dai Cinesi, costituiti, come principio di base, da un meccanismo a rotismi e un indicatore a stillazione: particolare tipo di o. ad acqua, azionato non da una corrente d'acqua ma dallo stillare di acqua dall'orifizio di un ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] , Sul minimo dell'azione. Nel 1812 divenne funzioni necessarie della ragione, il cui principio fondamentale è che, dato il condizionale, nuove notizie e nuovi docum., in Rass. abruzzese di storia e d'arte, IV (1928), pp. 19-94; G. Gentile, Storia ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] conquista dell’indipendenza dall’Impero britannico.
Dalle idee all’azione
Le prime associazioni pacifiste – tutte di ispirazione cristiana – linea di principio e la ammetteva soltanto per ragioni di difesa (di fronte a una guerra d’aggressione).
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] di trascinamento -ma. ◆ [RGR] [MCQ] Azione di E.: v. gravità quantistica: III 82 d. ◆ Coefficiente di E.: (a) [MCF] v. misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 12 d. ◆ [RGR] Principio di relatività di E.: v. relatività ristretta: IV 809 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...