DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] uomo ridotto in solitudine e segregato da viventi. Manca l'azione e supplisce il rêve". Per il De Sanctis ciò significava via che porta dall'idea alla natura. Il D. assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] mondo è, in linea di principio, adeguato, possiamo sperare, di Francia è camuso" e ‟l'attuale re d'Italia è camuso". Si tratta chiaramente di giudizi diversi persona); e in terzo luogo, che sono azioni convenzionali, che hanno o non hanno effetto ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] Anche se risulta evidente la sproporzione tra i principi e le norme da un lato, e col nascere e da restituire con la morte (Flores d'Arcais, 1997). Del resto, noi non siamo rituali o interamente abbandonati all'azione dissolutrice degli elementi, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] » assume l’azione degli individui ordinatori, siano essi fondatori, restauratori dei principi originari, audaci non è la cosa ordinata per durare molto quando la rimanga sopra le spalle d’uno, ma sì bene quando la rimane alla cura di molti, e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] in vista del conseguimento di un fine» (I, I, 5). D’altra parte, essendo l’uomo un soggetto che per natura ha necessità vista operativo significa l’azione con cui ci si rapporta all’altro sulla base di un principio di eguaglianza; ed è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] ‘parallelo’ al fondamento della Chiesa, costituito da Cristo. L’azione di Costantino, che divise l’impero per consegnare l’Occidente averroistiche del primo libro sarebbero il veritiero «principio direttivo d’investigazione» di tutto il trattato; però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] el bene essere, la salute, la vita degli uomini e tutte le azione egregie che si fanno in questo mondo inferiore» (p. 13).
Il nei quarant’anni del racconto, la storia d’Italia.
Richiamare più volte un principio come la fortuna, «potente in tutte le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] altre particelle governate dal principio di esclusione di Pauli, mentre i fotoni sono descritti da funzioni d'onda simmetriche. Per Einstein, l'unico modo per sfuggire a un'azione istantanea 'spettrale' (proibita dalla teoria della relatività) ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] si offre a Dio nel culto ha una ragion d'essere solo se viene ritenuto una cosa grata a Dio esse possono contenere "corsi di azione alternativi", ciascuno dei quali "deve fa alla seconda è che viola il principio di non discriminazione; la critica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] azione era sottoposta al parere degli efori eletti dal popolo e cui si faceva divieto di ricevere cariche e pensioni dal principe .
Nel suo testamento disponeva che il suo erede, il principed’Angri, oltre che occuparsi della stampa dell’Idea, facesse ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...