Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] e liberismo rimarranno incerti, e un vasto terreno dell'azione pubblica, qual è il terreno dell'economia, resterà immune dal principio di legalità.
bibliografia
Boissonade, P., Le socialisme d'État. L'industrie et les classes industrielles en France ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] normativa comunitaria in materia di aiuti dello Stato. Il principio cui si ispira questa regolamentazione è che il regime contenuto innovativo. Nella maggior parte dei casi l'area d'azione dei centri di questo tipo è limitata alla zona limitrofa ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] devono preoccuparsi abitualmente di un così vasto campo d'azione. Tuttavia, per i postulati fondamentali dell' alla struttura del desiderio umano; in realtà aveva fatto di quel principio una regola, l'indicazione di un fine da perseguire o la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] nuove vie di sviluppo e allargare la sua sfera d’azione internazionale. La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione la coesione e la lealtà del sistema aziendale attorno a un principio di disciplina interna, come rivelò la «marcia dei 40.000», ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] questione di costi, ne subentrava un'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del capo ai partiti di sinistra e al Partito d'azione, l'altro contrario, rappresentato dalla destra politica ed ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] nuove iniziative, volte a dare concretezza alle linee d'azione individuate: l'istituzione di un sistema di monitoraggio delle a 2,84 mm di acqua al giorno.
In linea di principio, il ciclo idrologico è semplice; in realtà, esso è estremamente ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, (ibid., p. 218).
Un esempio numerico nel capitolo XV dei Principî descrive il processo di produzione e distribuzione di 120 quintali di pane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] , sottolinea più avanti:
primo principiod’ogni operazione economica sarà quello d’eccitare la maggior quantità possibile di moneta non è ricchezza: «Non sono i segni, ma le azioni che formano la forza e la felicità de’ cittadini» (Elementi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] una loro decifrazione come sezioni tecniche di più vasti campi d’azione.
Si viene così determinando una gerarchia precisa degli argomenti e , quanto a un’appartenenza sociale che, in linea di principio, ne fa un membro dell’élite cittadina o statale. ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di pace; come membro – designato dal Partito d’Azione – della Commissione Demaria presso il ministero della fondo basata sul principio della complementarità fra acquisizione dei riferimenti teorici e ricerca applicata» (Banca d’Italia, Relazione ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...