Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] di c., non potendo il giudice rilevarla d’ufficio; se ne deve dedurre che la coesistenza analisi dell’ottimalità secondo Pareto. Il principio di c. asserisce che, quando pendenze superiori che danno luogo ad azione di erosione dell’acqua.
Corrente di ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] dell’eredità con beneficio d’inventario, la massa attiva nell’interesse delle generazioni future. Il principio è stato quindi accolto nella Convenzione di (per es., le azioni di un’impresa in mano agli azionisti non possono essere ricalcolate ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] principi consuetudinari in materia, gli a. rappresentano lo Stato d’invio presso lo Stato accreditatario, curano gli interessi dello Stato d passiva indica la persona, o l’animale, che compie l’azione (per es., il gregge fu assalito dai lupi); per la ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] 2960/1923, è ora contenuta nell’art. 15 del d.p.r. 3/1957, la cui formulazione originaria era espressione di un contesto socio-normativo improntato al principio della segretezza dell’azione amministrativa. In seguito, la l. 241/1990 (art. 22 e s.) ha ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] . del Trattato CE prevedono esplicitamente il principio di non d. fiscale. Con riferimento alle imposte indirette riconoscibilmente, il sentimento che ha ispirato dall’interno l’azione delittuosa, occorrendo invece che questa, per le sue intrinseche ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] principio.
Il principio marginalistico
Il principio marginalistico afferma che un soggetto economico decide di compiere una data azione quello delle precedenti unità); il consumatore ha convenienza d’altra parte ad accrescere la richiesta fino al ...
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Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] principi quali l’economicità, l’efficacia, la pubblicità ecc. La t. delinea la comprensibilità dell’azione redditi imputati ai soci mantengono la propria natura di reddito d’impresa. Con il d. legisl. 344/2003 è stata introdotta la possibilità anche ...
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Economia
In economia aziendale, processo di concentrazione tra più imprese, le quali, pur conservando una propria fisionomia individuale, concordano, attraverso contratti di varia natura, una comune politica [...] che mirano a sviluppare l’ azionariato operaio (➔ azione).
Filosofia
Dottrina gnoseologica che interpreta i fatti di coscienza, in particolare quelli conoscitivi, mediante il principio dell’associazione delle idee (➔). Legato alla gnoseologia di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] mette anche in rilievo il ruolo e l'azione di concertazione di altre istituzioni destinate a tale sociali e culturali dei contesti locali. D'altra parte, non si può non strategia della cooperazione incentrata sul principio della partnership (OCSE-DAC ...
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SOCIETÀ (XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, 11, p. 853)
Dino Marchetti
1. La disciplina legislativa della s. per azioni ha avuto, in Italia, negli anni più recenti, sostanziali modificazioni e altre [...] e diversi sistemi, quali le s. d'investimento.
Certo è che, nella grande s. per azioni, l'azionista non si presenta più come il proprietario norme societarie in relazione all'attuazione del principio della libertà di stabilimento, sono state già ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...