Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] di principio favorisce anziché limitare lo sviluppo dell’individuo. Nell’ambito della psicologia dominano d’altro canto che favoriscono o limitano lo sviluppo individuale: l’azione, la comunicazione e l’apprendimento sociali sono considerati fattori ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] economici e sorveglia la mano d’opera, ha caratterizzato il sistema produttivo fino al principio del 20° secolo. Risale amministrare in vece sua. Rispetto alle i. di società per azioni, il soggetto economico è da ravvisare nel socio o nel compatto ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] con l’azione diretta nei confronti dell’amministrazione, qualora sussista in base alle norme e ai principi vigenti anche della l. 142/1990 recante la riforma delle autonomie locali e ora dal d. legisl. 267/2000 (t.u.e.l.), che ha portato a compimento ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] vera e propria repubblica teocratica ispirata ai principi del fondamentalismo islamico.
Il termine r. già stata espressione l’azione riformatrice di molti sovrani per l’Inghilterra, la disponibilità di mano d’opera irlandese a basso prezzo, e più ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] andamento dell’azione dei pubblici poteri. Sempre per esplicita previsione costituzionale, vige poi il principio di organizzazione l’anno successivo. Entro il primo giorno non festivo d’ottobre il ministro è tenuto a presentare l’esposizione economico ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si fondava sull’accresciuto potere d’acquisto dei salari e sul conseguente di pressione e di sostegno per le proprie azioni. Ordinate sulla base di uno statuto, in genere i partiti sulla base del principio, tipico della Seconda Internazionale, ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] la cosa al proprietario; di azioni personali, quando il debitore è non è qui possibile: basti ricordare il principio generale, che le s. necessarie sono certo numero di anni, e di s. d’esercizio, sostenute ogni anno per il funzionamento dell ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] residuale le norme dettate per gli amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla di sfiducia consegue di diritto il suo scioglimento (c.d. principio simul stabunt, simul cadent). Per altro verso, il ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] H. Spencer intese spiegare il principio dell’evoluzione della realtà naturale: della vita sociale e sull’orientamento all’azione razionale rispetto allo scopo, pur in tipo monolitico (➔ circuito). Livello o grado d’i. è il numero di componenti attivi ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] d’appello di Roma.
Diritto del lavoro
Nel diritto del lavoro gli u. sono considerati fonti sussidiarie, in quanto operano in mancanza di una disciplina legislativa, tuttavia con deroga rispetto al sistema dei principi sulla “azione preventiva” del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...