Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] un fenomeno di breve periodo.In linea di principio la ricerca del tasso di cambio più idoneo a ma anche con un comportamento ex ante; d'altra parte, ove siano stati superati i della necessità di un'azione da parte delle autorità interessate ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sconfitta e il principio della lotta di classe come strumento di azione politica e ; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel PSI, 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo i fatti del 1898, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] morte, nel gennaio 1879, del principe Erinco di Olanda, che avrebbe la colonisation à l'intérieur semble sur le point d'entrer dans la voie de' l'expérimentation" (E : Costituzione, in Boll. ufficiale delle società per azioni, III(1885), 7, pp. 20-37; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] diremmo che Cavour era un seguace del principio di sussidiarietà, che a quel tempo Cavour aveva partecipato come azionista – era quello della 1850, a cura di R. Romeo, Santena 1971 (d’ora in poi citate rispettivamente come Cavour 1962 e Cavour ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] di utile, di piacere e di pena considerate molle dell’azione in un significato molto vicino a quello benthamiano, nonostante il dell’ipoteca del «principio primo», che sa di metafisica, e ad affinare le sue tecniche specialistiche d’indagine, aventi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] adiectam).
Il principio che si è L’evoluzione dell’idea teocratica nel pensiero e nell’azione dei papi del Duecento, in Diritto, persona e Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] 18 agosto 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianello, e di Marianna Montalto dei È un’adesione entusiasta all’azione del ministro ‘filosofo’ ed un Priorato dell’ordine Costantiniano» (D. Martuscelli, Biografia degli uomini illustri del regno ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ambienti governativi di Torino l'azione che suo padre andava svolgendo in varie parti d'Italia raccogliendo fondi e adesioni di quello siderurgico in particolare -, ma anche come principio generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] di attualità, è l’opera intitolata Delle monete e dell’instituzione delle zecche d’Italia, pubblicata nel 1751 e poi, in 3 volumi e 4 tomi, diventava invece lo strumento per guidare l’azione riformatrice del principe e per prevenire gli effetti del ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] a Palermo nel 1845) con i Principi della scienza del ben vivere sociale..., si esaurì nella fiacca e sterile azione di un governo che perdeva ogni sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...