Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] credito, anche alla luce del tradizionale principio di tipicità che si evince dalla lettera prevista nella promessa o l’azione non sia stata già compiuta. favorevoli e rifiutabili da parte del promissario (D’Angelo, A., Le promesse unilaterali e ...
Leggi Tutto
Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] formulare in via generale principi circa la maggiore adeguatezza azioni come l'apprendimento, il ragionamento e l'azione 24.12.2012, n. 228; art. 1, co., lett. hh, d.lgs. del 3.8.2017, n. 129; art. 9 d.l. 28.1.2019, n. 4, conv., con mod., dalla l ...
Leggi Tutto
L’azione di esatto adempimento nella vendita
Enzo Vincenti
In tema di garanzie edilizie, le Sezioni Unite, con la sentenza del 13.11.2012 n. 19702, hanno esaminato e risolto la questione concernente [...] del soggetto debole e vale il principio dell’obbligo di consegna da stabilito dall’art. 1495 c.c.
Una tale azione è prevista in ipotesi tipiche, come nella vendita dei e 130 del Codice del consumo, adottato con il d.lgs. 6.9.2005, n. 206; lo stesso ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 1528 all'ottobre 1529.
La caduta dei filofrancesi Caracciolo del Sole, principi di Melfi, indusse il M. a invocare la protezione di Pompeo d'Età moderna, ibid., pp. 418, 421 s.; A. Bettoni, Voci malevole. Fama, notizia del crimine e azione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] azione, si chiudeva nel segno di un'opzione che Dino Grandi avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio , Storie di processualisti e di oligarchi. La procedura civile nel regno d'Italia (1866-1936), Milano 1991, in partic. pp. 55 e ...
Leggi Tutto
Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] possono prevalere sugli altri principi dell’azione amministrativa, tra cui quelli 9 l. 24.3.2012, n. 27; art. 2 l. 4.8.2006, n. 248; art. 33 d.lgs. 6.9.2005, n. 206.
Bibliografia essenziale
AA.VV., La disciplina dell'equo compenso, CNF, Roma, 2018, ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] l'incarico di sostenere l'azione antiereticale già avviata da alcuni sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tra cui Fernando de Toledo, duca d'Alba. Esauriti questi preliminari, il 28 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] un mezzo per l’adempimento di un dovere. D'altronde, la stessa premessa della patria potestà di i figli sulla base dei principi del fascismo, sotto pena della contraddittorio ritenere che l’azione pedagogica possa lecitamente indirizzarsi ...
Leggi Tutto
Testamento. La diseredazione
Antonio Scarpa
TestamentoLa diseredazione
Cass., 25.5.2012, n. 8352, ha riconosciuto la validità della clausola testamentaria di diseredazione, con la quale il testatore [...] seppur non nulla, né annullabile, resta esposta all’azione di riduzione di cui all’art. 554 c. , per il medesimo principio di non contraddizione, equivale un acquisto ipso iure nell’adempimento di dovere d’interesse generale: si veda Pfinster, G., ...
Leggi Tutto
MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] imperiale, a cui era legata Pavia, ma la sua azione risultò vana e nel dicembre 1231 Federico II premiò l , Historiae di Bologna, Bologna 1591, II D, L. I, f. 126v; L.A. Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...