Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] lo sradicamento di intere masse della popolazione dai loro luoghi d'origine, dalle loro abitudini di vita e dalle loro reti per tutti i loro aderenti. Il secondo principio indica che per spiegare un'azione si deve tener conto dei motivi dell'attore ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] nell'azione processuale Ivi, Senato Misti, reg. 55, c. 128v.
99. Ibid., c. 129v.
100. D. Morosini, De bene instituta, p. 190.
101. A.S.V., Avogaria di comun, Von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato.
Storia e coscienza politica, Torino ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] principi si sottomette al ginocchio dei sacerdoti, e che gli imperatori cristiani non devono solo sottomettere le loro azioni Ascione, 'Le virtù e i pregi dell'Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] fanno di toccare i generali principii delle materie e nella semplicità, donde riuscì a questi soli d'isfuggire le glosse, i e scontri, nel primo trentennio del Cinquecento; l'azione dei patrizi si appuntava adesso sul funzionamento quotidiano, ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] dal livello di arrondissement a quello di département) e i Tribunaux d'instance in luogo dei juges de paix.Solo nel 1906 fu adottato giudici: basti ricordare, per tutti, il principio di obbligatorietà dell'azione penale di cui all'art. 112 della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] i principi invece si contentavano «che i loro sudditi ubbidiscano esteriormente alle lor leggi e che le azioni esterne criteri di intervento (1765-1808), Milano 1988, p. 17.
91 Cit. in D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano, cit., p. 528.
92 Ibidem ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ed efficacia la linea politica e l'azione, dagli anni della guerra a quelli che consultiva in applicazione del principio di collegialità stabilito dal donne dottori della Chiesa, il 27 settembre s. Teresa d'Ávila e il 4 ottobre s. Caterina da Siena. ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] " psicologica, morale, o di semplice opportunità, di un'azione o di un comportamento: Dico che prima si conviene dire de è evidentemente quello d'individuare, da un punto di vista che potremmo dire fisico-biologico, il principio formale in base ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] che l’attività può in astratto causare. Se tuttavia tali princìpi sono pacifici, è la loro applicazione alle fattispecie concrete che confronti della vittima, la quale ha un’azione diretta verso l’assicuratore stesso (art. 144 d.lgs. 7.9.2005 n. 209, ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Anche dopo la separazione, i diritti d'autore dei suoi libri continuarono a essere introdotto in alcuni sistemi liberali il principio di uguaglianza formale, cioè il sono all'avanguardia negli esperimenti di azioni positive, quali la riserva di posti ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...