REALE, DIRITTO (fr. droit réel; sp. derecho real; ted. dingliches Recht; l'ingl. usa la locuzione lat. ius in rem)
Giuseppe Osti
Secondo la concezione dominante, è reale quel diritto che attribuisce [...] un'astensione da tutte o da determinate forme d'ingerenza sulla cosa. Fino a questo punto, i privilegi stabiliti dalla legge, vale il principio del concorso; e cioè, in caso una prestazione, vale a dire un'azione volontaria del debitore, e in ogni ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] di rimessione, esperimenti contro di lui l'azione del credito. Perciò, quando si tratti di delle obbligazioni nate da questo è d'uopo ricorrere al pactum de non i requisiti formali essendo per principio generale riconosciuta efficacia alle rinunce ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] l'editto del pretore, si manifesta il principio che vuol punita, l'offesa; è il l'onore giuridicamente protetto con l'azione di ingiuria: altra cosa è Breslavia 1902; H. Naendrup, Dogmengesch. d. alten mittelalterl. Ehrenminderungen, in Festgabe für ...
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PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codice civile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] termini gli articoli 2962 e 2963 enunciano il principio generale che non si computa il dies a lunga, questa si applica anche all'azione civile, a meno che il in Codice civile commentato, diretto da M. d'Amelio, Firenze 1942; P. Messineo, Manuale di ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] ): è dubbio se concedesse anche, causa cognita, un'azione modellata sulla rei vindicatio, come risulterebbe dal fr. 1 Miethe, Berlino 1867; A. Schmidt, Das Recht der Superficies, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (rom. abt.), XI (1890), p. ...
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UNIVERSALITÀ di mobili
Guido DONATUTI
Il codice civile italiano, stabilito all'art. 707 il principio che i beni mobili singoli non possono rivendicarsi contro il possessore di buona fede, per la massima [...] 707 del cod. civ. si afferma il principio che possesso vale titolo a proposito dei beni l'assurdo che dall'azione di manutenzione sarebbero tutelate , 7ª ed., Messina s. a., II, p. 311, n. 1; D. Barbero, Le universalità patrimoniali, Padova 1936. ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] diede a luce alcuni Cenni storici in cui proclamò il principio della sovranità popolare. Tornata la città sotto la dominazione straniera si andava sempre più delineando per l'energica azione del Cavour. Minacciato d'arresto, emigrò in tempo; e il 21 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che giusto dal bene comune. "Il Principato deve havere un'economia diversa da oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su due ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] d'Ungheria), la signoria carrarese.
Il patriarcato aquileiese, l'aristocrazia friulana, le città friulane. a) "Dominus et patriarcha"
Il principato , bensì per assicurarsi una assoluta libertà di azione con una complessa rete di trattati, stipulati ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] venticinque anni.
Il 25 marzo 1272 il principio era esteso ad un più vasto ambito, se si accerta che la sua azione giudiziaria è animata dal mero a te Biancofiore, moglie mia diletta [...> che d'ora in avanti, per la durata della tua vita e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...